Batosta sonora per il Milan, che nella diciottesima giornata di campionato prende quattro gol dalla Roma e resta a quota 27 punti. La squadra di Zeman invece sale a 32, allungando il distacco dai rossoneri a cinque punti. In questo momento, e in generale al termine del girone di andata, il Milan fuori dalla zona valida per l’Europa. E’ chiaro che una sconfitta non può spazzare via i progressi e i risultati positivi delle ultime settimane; tuttavia la sconfitta porta in dote una statistica allarmante, che riscopre un problema datato: quello dei gol presi su calcio piazzato. La rete che ha sbloccato la partita, quella di Nicolas Burdisso, è arrivata proprio su calcio d’angolo. Si tratta del tredicesimo gol subito dal Milan su calcio da fermo in questa stagione. Un dato che deve far riflettere Allegri. Vero è banche che va dato a Burdisso ciò che è di Burdisso: il difensore argentino non è nuovo a gol di testa e su calcio d’angolo. Lo stacco e il tempismo aereo sono due delle sue qualità principali: chissà che la rete contro il Milan non possa essere decisivo per la permanenza dell’ex interista a Roma, recentemente messa in dubbio dai soliti rumore della stampa e dall’affermazione di Castan e Marquinhos. Il Milan dunque chiude l’anno 2012 con una brutta sconfitta, che proiettale attenzioni sul mercato di gennaio, dal quale i tifosi si aspettano dei movimenti importanti. Può sorridere invece la Roma, che sta oliando sempre più i propri meccanismi. Sugli scudi i soliti noti, dal cannoniere Lamela (10 gol per lui a metà campionato, non in tanti ci avrebbero scommesso) al bomber Osvaldo, autore di un gol davvero pregevole per coefficiente di difficoltà (provateci voi ad anticipare Yepes alle spalle) e precisione. Ma è giusto sottolineare la prova di chi si sta ambientando sempre meglio, come Ivan Piris, o di chi corre sempre e comunque, come Balzaretti e Bradley (pur coi loro errori). Aggiungete l’ingrediente base d’ogni ricetta romanista, Francesco Totti, e una spruzzata del miglior De Rossi, è il poker schianta-Milan è servito. La Roma dovrà lavorare sulla continuità di risultati, già raggiunta prima nell’ultimo mese e mezzo prima della sconfitta contro il Chievo. Riscattata dalla grande vittoria contro il Milan, che addolcisce il Natale dei tifosi giallorossi a partire dal presidente, James Pallotta, finalmente vicino alla squadra.