In casa Milan attualmente si aspettano di conoscere gli sviluppi in Brasile: Galliani sta trattando le cessioni di Pato al Corinthinans e Robinho al Santos, dalle quali potranno dipendere anche gli acquisti di gennaio. Ma non bisogna dimenticare la questione allenatore, sopita dai recenti risultati positivi (esclusa la trasferta di Roma) ma ancora d’attualità. La panchina di Massimiliano Allegri sembra in bilico per quanto riguarda il prossimo campionato. Vero è che il tecnico toscano ha un contratto fino al 2014, ma su di lui aleggia sempre lo spettro di Pep Guardiola, tecnico spagnolo ex Barcellona che da quest’estate ha deciso di prendersi un anno sabbatico, dopo le fatiche e le vittorie degli ultimi anni. Su Guardiola ovviamente ci sono molti club inglesi, in particolare il Manchester City, ma Silvio Berlusconi, presidente del Milan, ha detto chiaramente che vorrebbe puntare su di lui nella prossima stagione. Non sarà facile arrivare a Guardiola, soprattutto perché in Premier League ci sono panchine tremolanti, come quella di Roberto Mancini al Manchester City. Difficile però che il cambio Mancini-Guardiola possa arrivare in tempi brevi. Lo conferma, in esclusiva a Ilsussidiario.net, Vincenzo Morabito, noto agente FIFA ed esperto di calcio inglese: “Il Manchester City non cambierà adesso Mancini, a meno che non sia lui ad andare via ma non credo visto che perderebbe molti soldi. Però è anche vero che la stagione dei Citizens è compromessa visto che è fuori dalla Champions League ed è a sette punti dal Manchester United“. Il Chelsea di Benitez invece sta trovando i primi risultati positivi e sprazzi di gioco solido; Abramovich potrebbe confermare l’allenatore spagnolo ma Morabito aggiunge “Il sogno di Abramovich è Hiddink“. E allora il Milan potrebbe trovarsi improvvisamente in pole position per l’arrivo di Guardiola, anche Morabito ha frenato i facili entusiasmi: “Guardiola si sta disintossicando in questa stagione dalle scorie passate, potrebbe anche non tornare più nel mondo del calcio. Di certo non ci pensa minimamente a venire in Italia, sa perfettamente le difficoltà del calcio italiano, conosce i pericoli e soprattutto ha capito che il Milan non può fare grandi investimenti in futuro“. Berlusconi in tal senso è stato molto deciso: non vuole vedere un bilancio in rosso nelle prossime stagioni, per questo in estate ha dovuto cedere importanti giocatori come Thiago Silva e Ibrahimovic, entrambi passati al Psg. Però per Guardiola…



…il Cavaliere potrebbe fare dei sacrifici dal punto di vista economico. Allegri ha saputo rialzare il Milan dopo il pessimo avvio di stagione e questo ha rialzato le sue quotazioni per la prossima stagione. Tutto però spetta a Guardiola: se il catalano darà un segnale il Milan ci proverà. Altrimenti il Manchester City resterebbe favorito, qualora l’allenatore spagolo decidesse di tornare ad allenare. 



(Claudio Ruggieri)

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