“Qui a Manchester temperatura vicino allo zero, piove, per il resto tutto regolare”. Esordisce così Angelo Gregucci, tecnico italiano che da quest’anno è al Manchester City come assistente di Roberto Mancini. Intervistato in esclusiva da Ilsussidiario.net, l’assistente del manager dei Citizens ha voluto iniziare la chiacchierata con una battuta per evitare il solito tormentone di calciomercato riguardante Mario Balotelli che ogni giorno viene accostato a una squadra italiana. Si parla spesso di un caso Balotelli, di un rapporto incrinato tra lui e Roberto Mancini, di una voglia sempre più insistente di andare via dal Manchester City. Il calciomercato dei rossoneri pare impostato proprio sull’acquisto di SuperMario, è chiaro che un Milan che riuscisse a mettere le mani sul 22enne attaccante della Nazionale farebbe un salto di qualità, ma Gregucci smonta tutto: “Qui non c’è nessun caso Balotelli, Mario è felice di giocare nel Manchester City, lo ha detto un giorno fa. E non c’è nessun caso Mancini-Balotelli, i due vanno d’accordo a meno che questa notte non sia successo qualcosa” ha ironizzato nuovamente Gregucci. A Manchester dunque non si parla per niente di un caso Balotelli, anzi; i Citizens vogliono rimanere concentrati perché avranno un match di prestigio in Champions League contro il Borussia Dortmund (si giocherà per centrare un posto in Europa League) ma soprattutto sono entrati nella settimana che conduce al derby di lusso contro il Manchester United. I Red Devils sono avanti tre punti e guidano la testa della classifica in Premier League: “Sarà un match assolutamente difficile per noi, siamo super concentrati, per questo non abbiamo tempo di parlare di cose che non esistono. Questo caso Balotelli viene montato ad arte dai giornalisti” tuona Gregucci. Che poi parla anche del presunto corteggiamento di Berlusconi a Balotelli: “Io credo che il presidente non abbia mai detto in maniera esplicita di volere Balotelli, anche queste frasi vengono estrapolate dalla stampa per fare notizia”. Sarà, ma intanto il Milan continua davvero a pensare a SuperMario per rinforzare la rosa già a gennaio. Difficile però che il City possa lasciare il giocatore in prestito con diritto di riscatto, i Citizens, se decidessero di lasciare andare il giovane attaccante italiano, lo farebbero a un prezzo importante e con cessione a titolo definitivo. Gregucci non ha poi voluto pronunciare parole sui vari Sneijder e De Rossi che sembrano nel mirino del City: “Non parlo di giocatori che non sono di proprietà del nostro club”. Una risposta “british” per non entrare in argomento.



Ad ogni modo, il Milan proverà fino all’ultimo a mettere le mani su Balotelli; forse non c’è nessun caso con Mancini o il club, ma è pur vero che negli ultimi tempi Mario ha giocato meno e in questa stagione ha segnato appena tre gol in tutte le competizioni. Galliani sogna una coppia giovanissima per gennaio: El Shaarawy-Balotelli (senza dimenticarsi di Bojan, che è coetaneo di SuperMario), una coppia che si potrebbe riproporre anche in Nazionale ai Mondiali del 2014.



 

(Claudio Ruggieri)

Leggi anche

Roberto Mancini ricorda Eriksson "Io e Vialli allenatori grazie a lui"/ "Nell'ultima telefonata mi ha detto…”