Anche il Milan a gennaio vorrà fare qualcosa alla riapertura del calciomercato invernale. I rossoneri potranno contare su un Berlusconi molto più presente rispetto al passato e smanioso di acquistare i rinforzi giusti per aumentare la qualità nella rosa di Allegri. I dirigenti del Milan sono molto abili sul mercato e bravi nello scovare giovani talenti. Adriano Galliani ha mandato i propri osservatori in giro per l’Europa durante il week-end. Qualche giorno fa alcune indiscrezioni di calciomercato hanno rivelato di un viaggio in Polonia di un osservatore del Milan per assistere al match tra a Polonia Varsavia e Gornik Zabrze per visionare tre talenti polacchi. Oltre a Milik, attaccante del Gornik, accostato anche a Inter e Juventus, ai rossoneri sono piaciuti anche due giocatori. Si tratta di Lukasz Teodorczyk e Pawel Wszolek, due giovani calciatori del Polonia Varsavia. Il primo è un attaccante classe ’91 fresco di prima convocazione in Nazionale nel match amichevole contro l’Uruguay, mentre il secondo è un esterno sinistro che si sta segnalando per l’abilità come assist-man e in zona gol. Gianluca Di Carlo, noto esperto di calcio polacco e agente Fifa, intervistato in esclusiva a Ilsussidiario.net, ha svelato un retroscena di calciomercato: “Bisogna fare chiarezza su questa notizia. Io ero presente sabato per assistere al match visto che seguo molto il calcio polacco. Posso assicurare che era presente un dirigente di un club estero che in passato è stato nel Milan, per questo si è parlato di un possibile interessamento dei rossoneri per i due calciatori”. Il Milan dunque non ha mandato nessun osservatore in Polonia per visionare i due talenti del Polonia Varsavia. A proposito dei due giocatori, Di Carlo è molto chiaro: “Sono due buoni talenti ma non sono pronti per il calcio italiano, siamo ancora distanti per un approdo in Italia. Hanno bisogno di tempo e di esperienza”. Il Milan dunque per rinforzare la squadra dovrà rivolgersi altrove visto che secondo l’esperto di calcio polacco si tratta di due giocatori non adatti alla Serie A e soprattutto in un grande club come quello rossonero. Però il calcio polacco sta piacendo molto ai dirigenti dei grandi club italiani.
Di Carlo infatti rivela: “Prima a vedere le partite del campionato polacco c’erano solo due-tre osservatori, adesso ci sono tutti i club italiani di Serie A e qualche dirigente di Serie B che guardano da vicino i talenti del calcio polacco”.
(Claudio Ruggieri)