Mino Raiola ha parlato. Ed è sempre una notizia, spesso e volentieri di calciomercato. Nella fattispecie indirizzata al Milan, società con la quale Raiola ha notoriamente un buon rapporto, e che si vocifera stia programmando l’acquisto di Mario Balotelli per il calciomercato di gennaio. “Balotelli costa quanto la Gioconda, nessuna squadra italiana può permetterselo“, questa la dichiarazione, sintetica ma chiarissima, rilasciata dal procuratore di Balotelli a SkySport. Sulla scorta delle voci di calciomercato che vogliono Supermario al Milan, Raiola ha gettato acqua sul fuoco ribadendo che il Manchester City non ha alcuna intenzione di cedere il suo assistito: “Non c’è alcuna intenzione di andarcene da parte nostra, nè la società ha manifestato la volontà di cedere il giocatore“. Che dunque resta patrimonio artistico, per così dire, esclusivo del City. Il contratto di Balotelli con i Citizens scade il 30 giugno 2015, e la sua valutazione di calciomercato è ancora molto alta, proibitiva per le squadre italiane stando a quello che dice Mino Raiola. Eppure, come ci diceva anche Federico Bertone, giornalista vicino al mondo rossonero (clicca qui per saperne di più), i presupposti per l’operazione Balotelli-Milan non mancano. Anche se teoricamente sono legati alla cessione di Robinho, che i vertici societari rossoneri continuano a smentire. L’idea celata sembra essere quella di cedere il brasiliano in Brasile e liberare spazio salariale per Balotelli. Che però andrebbe “rubato” a questo punto, come l’opera d’arte di Leonardo da Vinci. Vedremo se a Galliani riuscirà lo scippo: anche il fatto che due parti su tre (il Milan e Raiola) smentiscano categoricamente lascia intendere che può esserci un fondo di fattibilità, nell’operazione di calciomercato per riportare Balotelli in Italia. Attendiamo segnali ufficiali dal Manchester City: Raiola si è fatto portavoce negando che il club inglese voglia cedere l’attaccante, ma sappiamo che le frizioni con Mancini sono ormai all’ordine del giorno, e l’esclusione dalle coppe non aiuterà a distendere il clima. Raiola ha speso una battuta anche sull’altro suo grande assistito, lo svedese Zlatan Ibrahimovic: “Non finirà la carriera al Paris Saint-Germain, a meno che non gli prolunghino il contratto (in scadenza nel 2015, ndr)”. Come dire: se Balotelli non può muoversi occhio che Ibra…
…ha sempre la valigia pronta… Da notare infine che la Gioconda è un grande ritorno nelle metafore di calciomercato di Raiola, che in estate, commentando il trasferimento di Ibrahimovic al PSG, aveva dichiarato: “Pensate se un giorno i quadri più costosi al mondo venissero venduti, come la Gioconda di Leonardo da Vinci. Ci sono persone che non possono che contemplare certe opere d’arte a distanza, senza dire una parola, e altre, come il Paris Saint Germain o il Manchester City, che possono permettersi di comprarle“.