Le parole rilasciate ieri il presidente del Milan, Silvio Berlusconi, arrivando allo stadio di San Siro per il match di Champions League contro lo Zenit San Pietroburgo, aprono interessanti prospettive di calciomercato. Il patron rossonero ha infatti esclamato: “Balotelli un sogno? No, non è un sogno”. Parole che sono state di fatto replicate all’uscita, quando Berlusconi ha aggiunto: “Io non sogno mai…”. Due sono le possibili interpretazioni: da una parte, c’è chi pensa che Balotelli non sia un sogno in quanto è un acquisto realizzabile dal Milan; dall’altra, invece, chi interpreta la frase in modo negativo, come dire, ‘non è un sogno perché non è un nostro obiettivo e il giocatore non ci interessa’. La cosa certa è che i tifosi rossoneri sognano, anche perché già qualche settimana fa il presidente rossonero si sbilanciò su Balotelli. La grande novità sta nel fatto che per la prima volta dopo quasi due anni il Milan torna a pensare a un top player. A gennaio un tentativo verrà effettuato anche perché ieri il Manchester City ha lasciato mestamente l’Europa. I Citizens sono fuori da tutto e visto il rapporto ormai logoro con l’allenatore Roberto Mancini l’ipotesi di un prestito semestrale è tutt’altro che da escludere. L’operazione resta comunque complicata e ricca di incognite. Non è infatti da escludere che anche l’Inter possa effettuare un serio tentativo per riportare ‘a casa’ la punta bresciana. Massimo Moratti continua ad amare calcisticamente il giocatore, e i nerazzurri vantano inoltre una sorta di prelazione d’acquisto, cioè l’obbligo per il City di informare l’Inter ogni qual volta viene presentata un’offerta per Mario.



Il Milan deve dunque pensare anche a qualche piano alternativo. Uno dei possibili nomi è quello di Fernando Torres, attaccante del Chelsea e della nazionale spagnola. Il 28enne iberico a Londra continua a non convincere e di conseguenza, a gennaio, farà sicuramente le valigie. Roman Abramovich ha investito ben 60 milioni di euro a gennaio 2011 per assicurarsi il giocatore e l’operazione si è rivelata un clamoroso flop economico e sportivo, visto che Torres ha segnato soltanto 19 reti in due anni con i Blues. Il recente arrivo di Rafa Benitez sulla panchina dei britannici per sostituire Di Matteo è un chiaro tentativo del magnate russo per provare a riportare in auge Torres, ma fino ad ora l’esperimento non si sta rivelando azzeccato.



Il Milan rimane quindi alla finestra e anche in questo caso potrebbe provare ad imbastire un’operazione sulla base di un prestito semestrale per poi ridiscutere il tutto al giugno del 2013. A spaventare i rossoneri non è tanto il cartellino dell’iberico, attorno ai 25 milioni di euro, quanto lo stipendio (circa 10 milioni di euro netti annui), impensabile per la società di via Turati. Se ne riparlerà sicuramente a gennaio, quando la situazione si sarà chiarita.

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