In casa Inter c’è un caso di calciomercato, quello relativo a Wesley Sneijder che potrebbe anche essere ceduto a gennaio, dopo il tiramolla sulla diminuzione di stipendio. I rapporti tra il giocatore e la dirigenza nerazzurra stanno peggiorando: per il momento la società archivia le esclusioni di Sneijder alla voce scelte tecniche, ma sembra che dietro ci sia altro, ovvero i bisticci contrattuali. L’Inter spera di trovare un acquirente disposto a pagare Sneijder almeno 15 milioni di euro, in questo modo i nerazzurri troverebbero soldi utili per il calciomercato invernale ma toglierebbero soprattutto dal bilancio un ingaggio molto alto. Si parla spesso del Psg ma il giocatore non sembra intenzionato a cambiare città: potrebbe voler restare a Milano in cui si trova molto bene, come anche la moglie Yolanthe Cabau ha ripetuto. Difficilmente il Milan sborserà 15 milioni di euro: più facile che i rossoneri decidano di andare incontro all’Inter con una richiesta di prestito con diritto di riscatto. Maurizio Ganz, ex giocatore di Inter e Milan, sa bene cosa significa passare da una sponda all’altra del Naviglio. Per questo, intervistato in esclusiva da Ilsussidiario.net, ha dichiarato: “Non è facile dal punto di vista ambiantale passare dall’Inter al Milan, io feci questa scelta perché era comunque il mio lavoro, i tifosi purtroppo non capiscono perché loro hanno tanta passione. Se Sneijder dovesse approdare al Milan dovrebbe dare il 100% per la nuova squadra senza pensare alla scelta fatta. I nuovi tifosi vorrebbero vedere un giocatore che è pronto a dare tutto in campo per la squadra. Solo così riuscirà a conquistare l’ambiente“. Ganz dunque dà un consiglio al giocatore olandese che potrebbe meditare di rimanere a Milano passando al Milan. Da un punto di vista tattico Sneijder potrebbe anche avere dei problemi in rossonero: “Sneijder è un trequartista e nel Milan non ci sono veri trequartisti. Però è anche vero che nel nuovo modulo di Allegri, il 4-3-3, non ci sarebbe posto per un calciatore come l’olandese. Quindi bisognerebbe capire le intenzioni dell’allenatore, che con Sneijder dovrebbe cambiare modulo tattico“. Questo il pensiero di Ganz che non pensa a un cambiamento tattico del Milan, soprattutto adesso che le cose stanno andando leggermente meglio rispetto all’inizio disastroso di stagione.
Con Sneijder il Milan tornerebbe a giocare secondo il modulo che tanto piace a Berlusconi, ovvero il 4-3-1-2 con un trequartista dietro le due punte. Per ora questo modulo al Milan non si può praticare visto che non c’è un vero fantasista.
(Claudio Ruggieri)