Tevez, sempre Tevez. Anche a calciomercato chiuso si continua a parlare di Carlitos. Il quale, al momento, si trova in esilio volontario in Argentina, ivi costretto dal “fallimento” di ogni trattativa – che erano poi tre: Milan, Paris Saint-Germain, Inter – e destinato quindi a fare rientro in Inghilterra, dove però non sarà reintegrato nella rosa del City dato che Mancini è stato chiaro circa il fatto di non voler più avere a che fare con lui. Nel futuro prossimo dell’Apache c’è la squadra riserve, quindi sei mesi senza il grande calcio, senza la Champions League, senza la Premier League. La domanda che ci poniamo è questa: possibile che un giocatore di livello di Tevez non abbia trovato una sistemazione? Possibile che nessuno abbia voluto investire su di lui? Evidentemente ci sono dei problemi caratteriali, del resto la nota vicenda del rifiuto a entrare in campo ne è un esempio. Non abbiamo risposte in merito e non approfondiamo, ma possiamo dirvi questo: forse un ultimo appiglio, per Tevez, c’è. Si chiama Anzhi Makhachkala, ed è famoso per aver ingaggiato prima Roberto Carlos e poi Eto’o, entrambi con contratti pazzeschi frutto della grande disponibilità economica del suo patron Kerimov. Ecco la scappatoia: in Russia il mercato è ancora aperto, c’è tempo fino a tutto febbraio. Un mesetto che dà ancora qualche speranza di trovare casa all’Apache, una casa che non sia più l’Etihad Stadium. L’Anzhi, come detto, ha grandi disponibilità economiche, ha sogni di grandezza (Kerimov aveva parlato della conquista della Champions League entro pochi anni) e Tevez sarebbe l’acquisto non solo “a sensazione” ma anche tecnicamente valido e letale: pensate a un tandem d’attacco Carlitos-Eto’o. Sono già partite le speculazioni. Fantacalcio o realtà? In merito abbiamo sentito Peppino Tirri, agente FIFA, esperto di calciomercato, noto per aver trattato come intermediario per la cessione del camerunense proprio all’Anzhi. In esclusiva per ilsussidiario.net Tirri ha aperto uno spiraglio: “E’ vero che in Russia il mercato è aperto, come è vero che l’Anzhi cerca un attaccante. Da qui a dire che ci sia una trattativa ce ne corre, ma può certamente essere una possibilità”. Una possibilità che a questo punto, se confermata, diventerebbe l’ancora di salvataggio per Tevez, il modo per andarsene da una realtà sportiva che non lo vuole più.
A meno che non si prenda per buona la dichiarazione del presidente del Boca Juniors Daniel Angelici che, ai microfoni di Todo Noticias, ha fatto sapere di essere disposto a prendersi Tevez, che con gli Xeneizes ha giocato 7 anni tra giovanili e prima squadra. “Solo gratis, però: se il Manchester City ha bisogno di farlo giocare noi lo accoglieremmo a braccia aperte”. Una proposta clamorosa. Una boutade? Tirri la pensa così: “E’ come dite voi, assolutamente una boutade. Non succederà mai”. Detta così, non resta che attendere l’eventuale mossa di Suleyman Kerimov e mettersi comodi per un altro mese di telenovela. Non più nostrana, ma russa.
(Claudio Franceschini)