Il Milan si lecca le ferite. Massimiliano Allegri, in vista della durissima trasferta di Udine, ha praticamente una squadra intera fuori uso, tra squalifiche ed infortuni. La situazione è delicatissima, e naturalmente i risultati ne stanno risentendo. “Appena recupereremo tutti, torneremo a vincere”, ha spiegato ieri sera Adriano Galliani, ospite di Milan Channel, ma il tifoso rossonero non può non essere preoccupato. Attenuanti fisiche a parte, il Diavolo non riesce a battere nessuna squadra ‘altolocata’, e questo accade dall’inizio della stagione. Anzi, dall’inizio della gestione Allegri, fatta eccezione per i derby dello scorso anno. L’esame più duro, dopo la sconfitta in Coppa Italia contro la Juventus – che ha notevolmente complicato il discorso-qualificazione – sarà proprio andare a sfidare un’Udinese che fa fatica in trasferta, ma che sul proprio terreno non sbaglia un colpo. Qualcuno ha fatto notare che la squadra di Guidolin, quest’anno, non è brillantissima come in passato, ma ci può pure stare, viste le cessioni eccellenti effettuate in estate. Nonostante tutto, però, i risultati stanno arrivando. I friulani sono sempre lassù, a ridosso della zona Champions, e sono chiamati a rispondere allo squillante successo in rimonta della Lazio, ai danni del Cesena. Si sta rinnovando, in pratica, il duello per il quarto posto dello scorso anno, che alla fine premiò proprio gli uomini di Guidolin, poi arresisi ai preliminari d’agosto al cospetto del più smaliziato Arsenal. Per il match di domani, in programma alle 18, il tecnico bianconero dovrà fare a meno di Coda, Pinzi e Floro Flores. Lo schema di partenza sarà il consueto 3-5-2, con Abdi posizionato qualche metro più indietro rispetto alla prima punta Di Natale: prima punta atipica, di movimento, in grado di far male a qualsiasi difesa, come tutti sanno. Sulle fasce giostreranno Basta ed Armero, nel mezzo spazio al terzetto formato dall’uomo-mercato Isla, Pazienza e Gelson Fernandes, mentre in difesa Ferronetti giocherà sul centrosinistra, con Benatia sull’altro versante e Danilo centrale. In porta, come sempre, Samir Handanovic, che le ultime voci di mercato accostano proprio al Milan. Un Milan, come detto, pieno di cerotti, che rinuncerà agli squalificati Ibrahimovic e Van Bommel, più una pletora di acciaccati, tra cui Nesta, Abbiati, Pato e Boateng. Nuova chance per Amelia e Mexes, Ambrosini sarà il metronomo a metà campo, dietro Robinho ed El Shaarawy agirà Clarence Seedorf.



 

 

Handanovic; Benatia, Danilo, Ferronetti; Basta, Isla, Pazienza, Fernandes, Armero; Abdi; Di Natale. All.: Guidolin

A disp.: Padelli, Neuton, Domizzi, Pasquale, Battocchio, Fabbrini, Torje.

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Coda, Pinzi, Barreto, Floro Flores

 

Amelia; Abate, Mexes, Thiago Silva, Antonini; Emanuelson, Ambrosini, Nocerino; Seedorf; Robinho, El Shaarawy. All.: Allegri



A disp.: Roma, Bonera, Zambrotta, Mesbah, Cristante, Maxi Lopez. Inzaghi.

Squalificati: Van Bommel (1), Ibrahimovic (3)

Indisponibili: Boateng, Flamini, Cassano, Yepes, Aquilani, Gattuso, Strasser, Merkel, Pato, Nesta, Abbiati

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