Udinese-Milan si chiude con il risultato di 2 a 1 per gli ospiti. Partita piuttosto strana e dalle due facce. Il copione tattico appare chiaro sin dalle primissime battute; la decisione di Allegri di disporre un attacco leggero con Robinho ed El Shaarawy supportati da Seedorf, dichiarano chiaramente l’intenzione di mantenere maggiormente il possesso palla e provare ad aggirare il sistema difensivo friulano palla a terra. Un copione che l’Udinese accetta con disinvoltura, disponendosi nell’assetto chiusura e ripartenza. Appare così scontato che i rossoneri mantengano per oltre il 62% del tempo, il possesso della sfera. Un possesso palla però sterile sino alle fasi finali, quando l’ingresso di Maxi Lopez cambia il volto alla partita. L’argentino in poco meno di 25 minuti riesce ad arrivare alla conclusione per ben 2 volte, secondo tra le fila del Milan al solo Urby Emmanuelson (3 tiri) comunque in campo per 90 minuti. Importantissimo perno attorno al quale ruotare le speranze milaniste è Ambrosini, recordman sia per quanto riguarda le palle recuperate (34), sia per il numero di passaggi riusciti (67). La presenza del biondo centrocampista rossonera, ha infatti permesso alla squadra di Allegri di bloccare spesso l’azione in zona interessante e far ripartire la manovra; compito facilitato dallo scompaginamento degli schemi nel finale.
– La partita si sblocca al ventesimo del primo tempo, quanto una bella combinazione tra Fernandes e Di Natale, libera il capitano friulano al limite dell’area. Il numero dieci bianconero, presentatosi al cospetto di Amelia prova il tiro e trova sulla sua strada la deviazione beffarda di Thiago Silva, decisiva ai fini della rete realizzata dal capocannoniere della serie A. La partita sembra non essere mai in discussione, ma al minuto di gioco numero 77, un tiro-cross insidioso di El Shaarawy trova l’indecisione di Samir Handanovic. Il portiere friulano respinge corto e viene punito dall’opportunismo di Maxi Lopez, nel posto giusto al momento giusto per avviare l’incredibile rimonta. Lo stesso Maxi Lopez si veste poi da assistman in occasione del raddoppio rossonero. Quando mancano ormai cinque minuti al triplice fischio finale, El Galina scivola sulla destra osserva al centro e trova El Shaarawy che realizza il secondo gol stagionale all’Udinese di Guidolin, sua vittima preferita.
– Un Guidolin amareggiato quello che commenta l’incredibile sconfitta odierna: “La partita l’abbiamo buttata via noi, l’avevamo in mano, abbiamo preso due gol in contropiede. Non c’è altro da aggiungere. Il Milan avrebbe fatto una fatica enorme a rimontarci, se fossimo stati un pelino più prudenti in un paio di circostanze. Dobbiamo maturare, dobbiamo crescere, sono cose che dovremmo avere acquisito da un po’ di tempo, ma oggi le abbiamo pagate. Sull’1-1, che sarebbe stato un buon risultato, anche se secondo me meritavamo di più, siamo andati subito avanti nel tentativo di rimettere a posto le cose e abbiamo offerto al Milan la possibilità di andare in contropiede. E ci hanno castigato”. Sulle condizioni di Isla e Di Natale: “Sono rammaricato per Isla perché ho l’impressione che lo abbiamo perso per un po’ di tempo, questa è la cosa che mi rattrista di più. Di Natale non dovrebbe avere niente di particolare”. Di tutt’altro tenore le dichiarazioni di Allegri: “Credo che la squadra abbia fatto veramente una buona partita. I ragazzi erano partiti molto bene, poi abbiamo preso gol nella prima mezza occasione che c’è stata, abbiamo concesso un paio di ripartenze. Nel primo tempo non siamo stati pericolosi, attaccavamo poco la profondità. Poi, nel secondo tempo la squadra ha fatto molto bene, era più coraggiosa, più spensierata. Eravamo un po’ preoccupati perché venivamo da due sconfitte non bellissime, quindi dovevamo fare il risultato contro un’Udinese che è terza in classifica”. Complimenti anche per Amelia e Maxi Lopez. Proprio l’attaccante argentino, dopo la prima rete in maglia rossonera lancia un chiaro messaggio ai rivali della Juventus: “Un sorpasso temporaneo alla Juve: è un segnale per i bianconeri? Sì, vuol dire che siamo primi e che vogliamo restarci.
SERIE A/ Udinese-Milan (1-2): sintesi, gol e video highlights (ventitreesima giornata)
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