Una bella partita , quella di stasera alle 20,45 a San Siro tra Milan ed Arsenal. La formazione rossonera deve sfatare però il tabù ottavi. Infatti dalla stagione 2006-2007, quella culminata con la vittoria della settima Champions League ad Atene, i rossoneri non sono più riusciti ad andare oltre in questa competizione. Ed è sempre stata una squadra inglese ad eliminarli, nell’ordine Arsenal, Manchester United e Tottenham. C’è quindi da stare molto attenti stasera, soprattutto nel non subire quei gol che potrebbero essere letali nella doppia sfida, in vista del ritono all’Emirates. L’Arsenal non sta attraversando una grandissima stagione. In Premier League occupa insieme con il Chelsea la quarta posizione, con 43 punti conquistati in 25 match. II punto di forza dei Gunners è Van Persie, capocannoniere della Premier con 22 reti. Il Milan dal canto suo punterà molto sulla rabbia agonistica di Ibrahimovic che potrebbe veramente fare quelle grandi cose che non gli sono consentite questo mese in campionato per la nota squalifica. Il recupero di Boateng potrebbe essere molto importante, mentre Abbiati, Nesta e Pato potrebbero sedere in panchina, in attesa di un totale recupero. Per commentare Milan – Arsenal abbiamo sentito Pierino Prati. Eccolo in questa intervista in esclusiva a ilsussidiario.net.
Sig. Prati, qual è il suo pronostico per Milan – Arsenal?
Vedo un Milan vincente, un Milan che può segnare anche due reti. L’importante è non subirne nessuna.
Un Milan che sembra tornato in buona forma dopo la vittoria di Udine.
Questa vittoria è stata soprattutto importante per l’autostima di tutta la squadra, che tanti davano in crisi prima di Udine.
Come si svolgerà questo incontro contro l’Arsenal?
L’Arsenal ovviamente farà una partita molto tattica. Il Milan cercherà di attaccare. Ma penso che per entrambe le squadre sarà importante curare proprio il reparto difensivo.
Ibrahimovic potrebbe scatenarsi e vincere questo complesso da Champions League che lo perseguita…
Non credo che Ibrahimovic abbia un complesso di Champions, certo il suo contributo sarà molto importante, soprattutto la sua voglia di lottare su tutti i palloni fino all’ultimo.
Forse sarebbe ideale proporre un reparto offensivo differente, Robinho è molto assente in zona gol.
Ci sono delle alternative valide in panchina, con lo stesso El Shaarawi che è un attaccante molto valido su cui puntare. Ma penso che sia importante a livello internazionale avere quella esperienza che è molto utile in queste partite. Per questo motivo credo sia più utile schierare Robinho.
Chi teme dell’Arsenal? Van Persie è capocannoniere della Premier League, Henry è sempre un ottimo attaccante.
Sono due giocatori da curare ad uomo, almeno in area, sono pericolosi, molto forti. Bisognerà stare molto attenti a tutti e due.
Come spiega il fatto che il Milan nelle ultime tre stagioni in cui ha partecipato alla Champions League sia sempre uscito contro formazioni inglesi?
Credo che il gruppo non fosse così competitivo, anche se bisogna ammettere che ad esempio col Tottenham il Milan avrebbe meritato qualcosa di più.
E’ un Milan in grado di puntare alla vittoria finale in questa Champions League?
Sulla carta ci sono tre squadre superiori come il Barcellona, il Real Madrid e il Bayerm Monaco. Poi conterà anche chi sarà nella forma migliore nella fase cruciale di questa competizione.
Quale deve essere l’obiettivo del Milan?
Andare avanti il più possibile, cercando di giocarsi tutte le sue chances in questa edizione di Champions League.
(Franco Vittadini)