La grande attesa è terminata: Ibrahimovic, sabato sera, non ci sarà. Oggi pomeriggio il giudice sportivo ha confermato le tre giornate di squalifica a seguito dello schiaffo rifilato ad Aronica nel corso di Milan-Napoli. Sciolto il nodo, a questo punto partono le illazioni della vigilia: come giocherà il Milan? Pato o Maxi Lopez? E tatticamente, affrontare la Juventus senza Ibrahimovic sarà uno svantaggio, oppure la manovra del Milan troverà una valida alternativa? E la Juventus è favorita da questa assenza? Per cercare di rispondere a questi interrogativi abbiamo contattato Franco Colomba, che l’anno scorso ha condotto il Parma ad una insperata salvezza prima di essere esonerato all’inizio del 2012. Ecco quello che ci ha raccontato nell’intervista in esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net:



Mister, le 3 giornate di squalifica a Ibrahimovic sono state confermate: a questo punto, come giocherà il Milan sabato sera? Cosa cambia a livello tattico?

A livello tattico, per mantenere inalterate le cose, la scelta ideale sarebbe Maxi Lopez. Con Pato, invece, si avrebbero più profondità e velocità, ma meno peso fisico. La scelta dipende da come il Milan vorrà impostare la partita.



Se oggi lei fosse l’allenatore del Milan come imposterebbe la squadra?

No, queste cose non si possono fare (ride, ndr). Penso che sia l’allenatore ad avere gli occhi sui giocatori e quindi ad essere nella posizione migliore per decidere e capire cosa fare. Allegri ha gli occhi sul gruppo, mi sembra che abbia sempre azzeccato e quindi il problema non c’è.

Nemmeno considerando i due precedenti? Ibrahimovic in campo e Milan sconfitto?

Beh, la squadra si sta esprimendo bene anche senza, e comunque si tratterebbe di sostituire un campione con un altro campione. Certo, Ibrahimovic è unico, ma Pato è Pato, e Maxi Lopez ha già dimostrato che può sostituire degnamente Ibrahimovic.



Cosa cambia invece per la Juventus? Conte cambierà qualcosa, o andrà avanti per la sua strada?

La Juventus sta giocando sempre alla stessa maniera. Può mutare l’atteggiamento in ogni partita, è una squadra che ormai ha la sua identità e la muta senza sconvolgere troppo l’equilibrio. Quando riesci a mantenere gli equilibri modificando il modulo vuol dire che hai una squadra veramente forte.

Se la sente di azzardare un pronostico?

Ultimamente me l’hanno chiesto in molti. Ho sempre detto X: Milan e Juventus sono due squadre con caratteristiche diverse ma che si equivalgono; hanno individualità e forza di squadra. In questo momento vedo una X, questo è il mio pensiero.

 

(Claudio Franceschini)