Milan-Juventus chiude il primo tempo sul punteggio di 1-0 in favore dei rossoneri. Una partita che è la parabola di una folle accelerazione dal primo all’ultimo minuto in cui è successo di tutto. Il Milan è partito piano ma via via è cresciuto tatticamente e nella determinazione prendendo le misure a una Juventus che – pur sempre composta – ma man mano perso sicurezza nel proprio modulo (cambiato due volte da Conte) e nella propria efficacia dalla tre quarti milanista in su. Si è visto di tutto in questa partita, compreso un gol fantasma di Muntari (sarebbe stato il secondo gol in due partite in rossonero, non male) che è stato talmente evidente da non essere nemmeno materia da moviola. C’è solo da capire su cosa non si siano intesi Tagliavento e il suo assistente. La Juventus è partita meglio, dicevamo, e con il suo consueto pressing alto ha messo in difficoltà i rossoneri, anche se non è mai arrivata davvero a rendersi pericolosa dalle parti di Abbiati. Il gol dell’ex lo aspettavano tutti, ed in effetti è arrivato. Ma non è di Pirlo o di Borriello (impiegato titolare), bensì del solito Nocerinho, in grado di mandare in orbita il Diavolo con il suo ottavo gol in campionato. Merito di Bonucci (solita prestazione la sua, erroraccio di Conte metterlo in campo al posto di Caceres) che prima regala il pallone a Nocerino e poi non contento sporca la sua conclusione mettendo fuori causa un impotente Buffon. La Juventus non si rende mai veramente pericolosa, anche merito di una prova di Thaigo Silva e Mexes perfetta anche nei falli e nei calcioni assestati agli attaccanti bianconeri (in particolare al povero Quagliarella), mentre il Milan fa gol ancora al 25′. Se ne accogono gli 80 mila di San Siro e i 160 paesi collegati in diretta televisiva, non se ne accorge la terna arbitrale. Doppio miracolo di Buffon, ma sul secondo colpo di testa di Muntari la palla era dentro (e non di poco). Il gol si smaterializza e la Juventus rimane a una sola lunghezza dal Milan. Due gli ammoniti, uno è Thiago Silva per il Milan (giusto), l’altro Barzagli per la Juventus (altrettanto giusto). Sicuramente la ripresa sarà una battaglia e la partita è apertissima, come finirà? Non ci resta che seguire il secondo tempo di Milan-Juventus per scoprirlo…
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