Milan-Juventus finalmente si gioca. La partita valevole per la venticinquesima giornata di Serie A (e assoluto big match di essa) comincerà tra poco. Cifre da brivido in questo Milan-Juventus trasmesso in diretta tv da trenta emittenti collegate che diffonderanno in più di centosessanta paesi l’evento sportivo che potrebbe davvero valere una bella fetta di scudetto per Milan e Juventus (clicca qui per i consigli per andare allo stadio). Il Milan vuole riscattare il 2-0 dell’andata patito allo Juventus Stadium, ma soprattutto mettere al sicuro il primato in classifica (oggi ha cinquanta punti) da un eventuale risultato favorevole alla Juventus nella gara di recupero che i bianconeri devono ancora giocare. La Juventus dal canto suo a quota quarantanove punti oggi ha due risultati utili su tre, confidando molto di ottenere tre punti dal recupero che ancora può proiettarla in testa da sola anche se il big match di questa sera finisse con un pareggio. Sì, perchè se Milan-Juventus si concludesse con il segno X, allora Conte potrebbe sorpassare, mentre Allegri non potrebbe che sperare di replicare con il passare delle partite ma i bianconeri così inossidabili, davvero, non li si vedeva da tempo…
Il Milan si prepara ad ospitare la Juventus a San Siro dopo aver raccolto dieci punti nelle ultime cinque partite di Campionato. Un momento di flessione che Allegri giudica superato, ma che sicuramente ha segnato psicologicamente i rossoneri, ora però rilanciati anche dai lusinghieri risultati in Champions League. Tante le incognite legate al Milan, a partire dalla squalifica di Ibrahimovic, confermata anzi confermatissima (leggi il perché nell’intervista all’esperto di diritto sportivo Matteo Pozzi), e che viene valutata in modi quasi opposti dai supporter di Milan e Juventus. Per i tifosi del Milan, perdere Ibrahimovic, un giocatore capace di segnare quindici dei quarantotto gol totali dei rossoneri (e di sfornare un numero di assist di poco inferiore) è ovviamente un danno, per i tifosi della Juventus le cifre dicono invece che la media punti raccolta con Ibra lontano dal campo è maggiore, insomma quasi un vantaggio per il Milan la sua assenza. Sta di fatto che il Milan in casa ha uno score notevole: su undici partite giocate ha vinto sette volte, pareggiato tre e perso una sola con una differenza reti di +19, con ventiquattro gol fatti e cinque subiti. Ma con la Juventus non sarà certo facile. E anche senza guardare ai punti di forza dell’avversario, ecco “qualche” assenza che potrebbe convincere anche i più scettici delle difficoltà di Allegri (oltre che della profondità della rosa milanista). Non saranno della gara Ibrahimovic (squalifica), Gattuso, Cassano (lungodegenti) e Merkel, Boateng, Strasser, Flamini, Seedorf, Aquilani, Maxi Lopez e (forse) Mesbah. E scusate se è poco…
La Juventus dal canto suo arriva all’appuntamento contro il Milan con un tabellino che recita: undici punti nelle ultime cinque partite. Qualche pareggio a reti bianche di troppo, ma Conte questa la vuole vincere. Altro che. In trasferta la Juventus ha raccolto ventuno dei suoi quarantanove punti vincendo cinque partite e pareggiandone sei. Oggi vuole pareggiare questo score. Lontano dallo Juventus Stadium i bianconeri segnano poco (dodici gol), ma comunque incassano poco (sei reti al passivo). Una solidità che vale la vetta virtuale, vedremo se dopo stasera sarà anche reale. Conte non si fida dei guai del Milan e usa la solita dose da cavallo di prudenza e low-profile, cercando di stemperare anche i toni sulle polemiche arbitrali, incassata anche la conferma della squalifica di Ibrahimovic. Ora deve far parlare il campo, e su questo forse ha qualche grattacapo in più, almeno per quanto riguarda il rebus della carestia da gol. Le assenze invece non destano preoccupazioni, manca infatti il solo Marrone. Guardando i fatti, comunque, Milan-Juventus rimane una gara in bilico e da tripla sulla quale sul nostro giornale sono intervenuti diversi personaggi illustri, ma che nonostante sia stata sviscerata in ogni modo ancora lascia l’aspettativa di tante sorprese. Pietro Vierchowod e Vitali Kutuzov ne hanno analizzato la tattica per la Juventus (in chiave difensiva) e per il Milan (in chiave offensiva), perchè Milan-Juventus è il miglior attacco contro la miglior difesa del campionato, e forse anche per questo fattore il pronostico del tecnico Franco Colomba è un X. Tra gli altri personaggi intervenuti ad analizzare la gara sulle nostre pagine ci sono i giornalisti Riccardo Cucchi, Roberto Beccantini ed Enrico Currò. E in una partita vivisezionata in ogni modo poteva mancare una analisi sull’arbitro e i suoi assistenti (quarto uomo compreso)? Certo che no, l’abbiamo fatta con Gianluca Paparesta. Ma ora davvero il tempo delle chiacchiere è finito. Che parli il campo, perchè Milan-Juventus oramai sta davvero per incominciare…
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