Sono giorni tesi a Milanello. Il punto raccolto nelle ultime due partite è solo la punta di un iceberg che comincia a farsi sempre più grosso. La sconfitta di Roma e il pareggio interno contro il Napoli sono i due indizi mancanti per certificare che i rossoneri quest’anno fanno una fatica tremenda contro le grandi: una vittoria (Roma), tre pareggi e quattro sconfitte sono un bottino magro per chi vuole fare il bis in campionato. In più, come se non bastassero tutti gli infortuni che la rosa sta patendo, in particolare a centrocampo, è arrivato l’ennesimo scatto di nervi di Ibrahimovic a complicare i piani: tre giornate di squalifica e le gare contro Udinese e Juventus da affrontare senza lo svedese. E ci sono alcuni giocatori che sembrano aver perso lo smalto dei mesi precedenti, per esempio Abate. L’assenza forzata di Ibrahimovic, comunque, dovrebbe garantire una maglia da titolare a Maxi Lopez, fin qui utilizzato pochissimo da Allegri (domenica quattro minuti). Sul banco degli imputati sale subito il calciomercato del Milan che non ha fruttato l’arrivo di Tevez e non ha (per i critici) portato quei rinforzi necessare per puntellare i rossoneri di Allegri. Ma è davvero così? Abbiamo raggiunto telefonicamente Andrea D’Amico, agente FIFA che di Abate e Maxi Lopez è il procuratore; a lui abbiamo chiesto un parere sulla delicata situazione dei due, senza tralasciare un altro suo assistito che invece continua a incantare con le sue magie in campo. Ecco quello che D’Amico ci ha detto nell’intervista in esclusiva per ilsussidiario.net:

D’Amico, parliamo di Abate: il ragazzo dopo un grande avvio vive un momento di flessione. Cosa pensa di quest’ultimo periodo e, soprattutto, lo vedremo secondo lei agli Europei?

Secondo me Ignazio ha avuto una crescita importantissima e sta facendo ancora bene; è chiaro che non tutte le prestazioni possono essere al top, ma questo è così per ogni giocatore. Lui sta continuando nel suo percorso di crescita, è un ragazzo eccezionale e personalmente lo ritengo in questo momento il migliore nel suo ruolo.

Restiamo in casa Milan. Con la squalifica di Ibrahimovic, pare sia arrivato il momento di Maxi Lopez: è chiaro che l’argentino dovrà dimostrare in queste 2/3 giornate di valere la maglia rossonera e di essere stato acquistato con buona ragione…

Io penso che lui abbia già un curriculum importante e adesso è arrivato in una società importante. In momenti come questo, ogni giocatore deve sfruttare al massimo le possibilità che ha; io sono sicuro che durante l’assenza di Ibrahimovic Maxi Lopez farà vedere a tutti di essere un grandissimo giocatore.

Un altro suo assistito è Giovinco, che sta disputando un’altra grande stagione. A questo punto si spalancano le porte della Nazionale per lui e in Polonia e Ucraina non dovrebbe mancare…

Credo che la sua presenza agli Europei non sia assolutamente in dubbio; del resto per stessa ammissione del commissario tecnico Prandelli Sebastian sta continuando a fare molto bene. Siamo molto contenti per lui, a fine campionato poi si vedrà quali saranno le scelte.

 

(Claudio Franceschini)