CALCIOMERCATO – Uno dei nuovi acquisti del Milan non è ancora potuto scendere in campo con la casacca rossonera. Stiamo parlando naturalmente di Sulley Muntari, centrocampista ex Inter attualmente in Africa con la Nazionale ghanese. Quest’oggi il suo Ghana affronterà lo Zambia per la seconda semifinale del torneo continentale. Comunque finirà la gara, settimana prossima, di lunedì, il giocatore tornerà in Italia per mettersi a disposizione di Massimiliano Allegri, cercando di aiutare la sua nuova squadra a bissare il successo scudetto. Muntari ha lasciato l’Inter per trasferirsi a Milanello, ed ha commentato così il cambio di sponda del Naviglio: «Non sono stato il primo e non sarò l’ultimo a cambiare maglia ma non città. È arrivata questa opportunità, mi sembrava buona, l’ho presa. Poi non è che abbia avuto tempo di pensare più tanto al Milan: in testa al momento ho solo il Ghana». Nella nazionale Muntari viene schierato addirittura nel ruolo di trequartista alle spalle dell’unica punta. Una polivalenza che sicuramente farà piacere a mister Allegri che ama storicamente i giocatori che possono essere impiegati in più ruoli: «Si, sto nei tre alle spalle della punta – commenta Muntari – a sinistra o a destra di Asamoah, dell’Udinese. Non mi trovo sempre del tutto a mio agio ma non è un problema. Ripeto: prima viene il Ghana, poi io». L’ex nerazzurro aggiunge di aver già parlato con l’allenatore del Milan nonché con l’amministratore delegato Adriano Galliani e il direttore sportivo Ariedo Braida… «che mi hanno dato il benvenuto e fatto sentire a casa». E sabato, per i suoi nuovi compagni, ci sarà una sfida importante, quella fra il Milan e l’Udinese, quest’ultima sua ex squadra: «Ho visto che è il pomeriggio, e se non sbaglio qui in tv si vede la Serie A. Se la trasmettono e non coincide con l’allenamento guarderò la mia nuova squadra battere l’Udinese – scherza Muntari – In caso sarò con Badu e Asamoah, e li sfotterò un po’». Il ghanese ha poi commentato l’espulsione di Ibrahimovic, considerandola un brutto colpo, ma nel contempo si dice fiducioso che i vari Maxi Lopez, Robinho, Pato, Inzaghi ed El Shaarawy potranno sostituire senza problemi lo svedese.



Infine un accenno alla sfida di questa sera contro lo Zambia: «Noi favoriti? Ci prendiamo volentieri questa pressione. Ma più che favoriti, come dite voi, noi siamo determinati: vogliamo vincere. Questa coppa manca al Ghana da 30 anni, troppo, troppo tempo».

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