CALCIOMERCATO – Tre sconfitte in un mese. Dopo Inter e Lazio il Milan cade anche sotto i colpi della Juventus, a San Siro. Tre gare accumunate dagli stessi problemi, anche se maggiormente evidenti nelle prime due: un brutto gioco, poche idee in attacco, scarsa lucidità e tanta stanchezza. E’ evidente che i rossoneri stanno attraversando un periodo di crisi, forse dovuto ai molti infortuni, forse ad un mercato invernale che non è andato come ci si aspettava o forse per via di un Massimiliano Allegri che non sa più come gestire la situazione. Sembrerà casuale ma da quando il tecnico livornese ha prolungato il proprio contratto, che scadeva al 30 giugno del 2012, sono arrivate proprio le sconfitte e il brutto gioco. Sono in molti convinti del fatto che Silvio Berlusconi non sia proprio così felice dell’operato dell’ex Cagliari. Il patron rossonero aveva già mandato segnali “allarmanti”, confidando che il buon Allegri mandasse in campo la potenza offensiva rossonera in toto, leggasi i vari Pato, Boateng, Seedorf, Robinho e Ibrahimovic. L’allenatore rispose nel derby, schierando dal primo minuto il Papero, vero pupillo del patron, ma l’esperimento risultò negativo. Ed ora per Allegri verrà il banco di prova più grande. Oltre a non perdere terreno dalla Juventus, sempre più capolista indiscussa, la compagine di Milanello dovrà superare almeno gli ottavi di Champions League. Contro l’Arsenal, prima a San Siro e poi all’Emirates Stadium, non si potrà fallire, altrimenti, c’è chi già prospetta le dimissioni del buon livornese. Sarà un caso ma il Milan di quest’anno, così come l’anno scorso, arriverà all’appuntamento con la Coppa a corto di fiato, rischiando di conseguenza di compromettere un’intera stagione. La sfortuna dei campioni d’Italia in carica, però, è che l’anno scorso la Juventus veleggiava a metà classifica… Una situazione che inizia quindi a preoccupare e che potrebbe portare a clamorosi risvolti. E’ di ieri infatti la notizia che Fabio Capello si è dimesso dal ruolo di commissario tecnico della nazionale inglese dopo incomprensioni con la Football Association. Don Fabio ha vinto tantissimo a Milanello e non è da escludere possa tornare. Altro candidato è il solito Marco Van Basten, nella “manica” di Berlusconi da sempre.



Allegri si giocherà quindi nelle prossime settimane il posto: dovrà qualificarsi ai quarti di finale, rimanere incollato alla Juve e giocare bene, ce la farà?

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