MILAN – Il caso-Muntari di Milan-Juventus ha fatto un gran parlare, e con grande probabilità, non si è ancora chiuso del tutto. La cosa certa è che dopo gli armamenti pesanti messi in campo sia da una parte che dall’altra durante le ultime ore le due società avrebbero iniziato una trattativa per arrivare ad un armistizio o meglio, una pace. Secondo quanto raccolto da La Gazzetta dello Sport, infatti, il numero uno di corso Galileo Ferraris, Andrea Agnelli, avrebbe contattato nella serata di martedì l’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, per riavviare un dialogo morto e sepolto dopo i fattacci delle ultime settimane, non soltanto relativi alla sfida di sabato scorso. Se proprio non possiamo parlare di pace trattasi comunque di tregua. I vertici delle due squadre capolista della Serie A hanno issato la bandiera bianca per ri-promettersi di chiudere la stagione in corso con rispetto reciproco senza ulteriori colpi bassi. Per entrare nel dettaglio della telefonata è stato il numero uno bianconero a chiamare un letteralmente indiavolato Adriano Galliani, protagonista dell’ormai famoso battibecco con Antonio Conte nel tunnel di San Siro al termine del primo tempo di Milan-Juventus. Agnelli ha rotto subito il ghiaccio, probabilmente, trovando un Galliani pronto al dialogo. Proseguire questa linea per il resto della stagione sarebbe stato solamente deleterio ed inoltre avrebbe scaldato fin troppo gli animi visto che le due squadre dovranno incontrarsi sul campo ancora una volta, il match dello Juventus Stadium valevole per il ritorno delle semifinali di Coppa Italia. Decisivo per la riconciliazione è stato anche il rapporto di stima fra i due già manifestato tra l’altro ad inizio dicembre, in occasione dell’archiviata trattativa per Carlitos Tevez. Pochi mesi fa, dopo un tentativo bianconero di acquistare il nazionale argentino, Galliani chiamò l’amico Agnelli, chiedendogli gentilmente di non intralciare i lavori in corso rossoneri, e il numero uno di Madama rispose in maniera affermativa, disimpegnando i propri uomini mercato. Si mormora che a rasserenare gli animi di Galliani siano state anche le decisioni del giudice sportivo Tosel. In casa Milan, probabilmente, ci si attendeva il pugno di ferro non soltanto per Mexes, ma anche per Muntari, nonché per lo stesso ad, ma la prova tv è stata applicata solo al transalpino.
Le due società proseguiranno quindi il resto della stagione da vecchie amiche anche se alcuni giurano che alla prima parola fuoriposto la battaglia riprenderà…