-JUVENTUS – Prosegue passo dopo passo il lento riavvicinamento fra Milan e Juventus due società che si sono scambiate una serie quasi infinita di colpi bassi nelle ultime settimane, sia pre-sfida scudetto ma soprattutto dopo il rovente match di sabato scorso. Dopo una prima telefonata da parte del presidente della Vecchia Signora, Andrea Agnelli, all’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, avvenuta nella serata di martedì, oggi avremo probabilmente la prova concreta del ri-avvicinamento totale. Alla Lega, in occasione dell’assemblea, Agnelli e Galliani potrebbero infatti scambiarsi un gesto di pace in pubblico, per una splendida foto da mostrare al mondo interso. La telefonata dell’altra sera è servita a distendere i toni, a eliminare i veleni e le polemiche. Le dirigenze hanno abbandonato l’ascia di guerra ed ora toccherà ai giocatori eliminare i dissapori degli ultimi giorni. Prima, però, sarà la volta di Massimiliano Allegri e di Antonio Conte, anch’essi protagonisti di frecciate nei rispettivi confronti nelle ultime ore. Entrambi hanno comunque già dato il buon esempio, cercando di smorzare i toni. Ma dicevamo di un secondo contatto fra le parti. Sempre in base a quanto raccolto da La Gazzetta dello Sport, che aveva già svelato il segreto della chiamata di martedì, Agnelli e Galliani si sarebbero sentiti almeno altre due volte nelle ultime ore, un modo per tenersi aggiornati sull’evoluzione delle consuete consultazioni pre-assembleari e nel contempo proseguire la ricostruzione delicata del dialogo. Non va infatti dimenticato che Juventus e Milan sono a braccetto per quanto riguarda la richiesta di dimissioni da parte del presidente della Lega Maurizio Beretta. Occorreranno 14 voti per sfiduciare l’attuale numero uno del calcio italiano e negli scorsi giorni le due big hanno trovato diversi seguaci e creato una piccola lobby in sfavore di tale decisione. Insieme a loro, un po’ a sorpresa, non ci sarà invece l’Inter, l’altra storica grande (attualmente un po’ decaduta) del nostro campionato. Massimo Moratti ha infatti sottoscritto la sfiducia all’attuale numero uno di via Rossellini e oggi si attenderà di conoscere come evolveranno i fatti. Fra poche ore, quindi, potrebbe firmare la definitiva pace fra i due amici che si sono fatti la guerra per diverse settimane.



Un nuovo patto sull’asse Milano-Torino in vista anche dell’ennesimo incontro fra le due compagini valevole per la semifinale di ritorno di Coppa Italia in programma fra circa 3 settimane.

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