Vi ricordate di Paulo Henrique Ganso? Sicuramente sì. Prima di Tevez c’è stato Ganso: il Milan per almeno sei mesi ha corteggiato il giocatore, ne ha fatto il principale obiettivo di mercato, ha cullato il sogno di portarlo a Milanello sulla scia delle operazioni Kakà e Pato. Alla fine, nulla di fatto: nonostante l’agente del calciatore, Thiago Ferro, si fosse incontrato con Galliani e Braida, il Santos si impuntò, e il giocatore, che a più riprese aveva dichiarato di gradire sopra ogni altra cosa la destinazione, convenne che fosse meglio rimanere almeno un altro anno in Brasile. Quell’anno sta per esaurirsi, ma nel frattempo sono successe altre cose. Innanzitutto, c’è stata la Copa America, proprio nel pieno del tourbillon di mercato. Il Brasile ha deluso: una vittoria e due pareggi nel suo girone, poi l’eliminazione ai rigori contro il Paraguay, riuscendo a sbagliare tutti i quattro tiri dal dischetto. In quella avventura argentina Ganso deluse: lento, impacciato, fuori forma, mai decisivo, a differenza dell’altro gioiellino del Santos, quel Neymar che sembra essere tanto vicino al Barcellona, che pur senza incantare realizzò comunque due gol. Da allora, l’interesse per Ganso andò scemando: ci si interrogò a più riprese sul suo adattamento al calcio italiano, dove le difese concedono decisamente meno di quanto non accada in Brasile. Il Milan per il reparto offensivo puntò al risparmio, si assicurò le prestazioni di Stephan El Shaarawy e del trequartista verdeoro non si sentì più parlare. Ora però sembra essere tornato in auge, e il motivo è che la sua valutazione non è più così proibitiva. Durante questa stagione la sua stella non ha brillato: vero che il Santos ha raggiunto la finale del Mondiale per Club, ma è poi stato asfaltato dal Barcellona; e non è certo andato meglio il campionato brasiliano, chiuso al decimo posto. il cartellino di Ganso si è così svalutato, anche perchè il ragazzo non sempre ha offerto prestazioni irresistibili. Ecco perchè il Santos starebbe pensando di metterlo sul mercato, e il Milan sembra volerci fare un ulteriore pensiero: il giocatore ha 22 anni, è ancora molto giovane e al Milan troverebbe un ambiente adatto a far crescere i talenti, come già accaduto appunto con i suoi connazionali. Su Ganso, però, c’è anche il Paris Saint-Germain:
Leonardo conosce bene Ganso, Ancelotti ha lavorato con Kakà, è stato l’artefice della sua esplosione sul palcoscenico mondiale, il ragazzo troverebbe un ambiente competitivo nel quale esaltarsi. E, soprattutto, i proprietari del club parigini hanno decisamente più soldi di quanti ne possa offrire il Milan. Il prezzo per Ganso è fissato intorno ai 20 milioni di Euro: una cifra decisamente più abbordabile di quella richiesta in estate (allora si parlava di 50 milioni). E’ chiaro però che Galliani vorrebbe a tutti i costi evitare un’asta, perchè a quel punto il PSG sarebbe largamento favorito nell’acquisto di Ganso. Stiamo a vedere quello che succederà: l’impressione è che siamo solo all’inizio di un’altra telenovela.