C’è anche il Real Madrid su Axel Witsel. Il centrocampista belga di 23 anni, da quest’anno al Benfica, è un pezzo pregiato del calciomercato europeo. E’ un uomo d’ordine in mezzo al campo, nel 4-2-3-1 che Jorge Jesus manda in campo si occupa di impostare il gioco, avviare la manovra che passa sempre dai suoi piedi prima di coinvolgere gli esterni e il trequartista. Piedi buoni, può tranquillamente disimpegnarsi dietro le punte e infatti più di una volta è stato utilizzato in quel ruolo. Lo scorso anno lo Standard Liegi lo vendette per 8 milioni di Euro al Benfica, che bruciò la concorrenza di tutti gli altri club: un affare, perchè adesso il prezzo di Witsel è notevolmente lievitato, e in questo ha contribuito anche il cammino del Benfica in Champions League: prima la vittoria del girone eliminatorio arrivando davanti al Manchester United, poi l’ottavo di finale superato contro lo Zenit di Luciano Spalletti. I lusitani adesso se la vedranno con il Chelsea, sulla carta un’impegno proibitivo ma non impossibile, vista la controversa stagione dei Blues e i continui alti e bassi della squadra. Ad ogni modo, Witsel è entrato nel mirino di mezza Europa: il ruolo di playmaker basso è sempre molto delicato, avere un giocatore di qualità in quella zona di campo può cambiare le sorti di una squadra. Lo sa bene la Juventus, che con Pirlo si è trovata in casa un fenomeno assoluto e con lui lotta per lo scudetto. E proprio il Milan, che Pirlo l’ha avuto in casa per dieci anni, pare aver capito che per essere competitivi fino in fondo anche in Europa ci vuole chi dal centro del campo si occupa di far girare tutti. Insomma, va bene il centrocampo muscolare di Allegri, ma la tecnica e la qualità non si comprano al supermercato. Ecco perchè Witsel può essere la soluzione giusta, anche considerando il fatto che Van Bommel e Ambrosini non hanno più 20 anni e non sono ancora del tutto sicuri del rinnovo di contratto con il Milan; nell’ambito di ringiovanimento della rosa, un elemento come il belga del Benfica ci starebbe benissimo. Ma su di lui, come detto, c’è anche il Real Madrid. José Mourinho è portoghese, e il calcio lusitano lo conosce bene. Giusto quest’estate ha fatto spendere 30 milioni di Euro al suo presidente per ottenere Fabio Coentrao, terzino sinistro messosi in gran mostra al Mondiale in Sudafrica. Coentrao giocava proprio nel Benfica:
Witsel potrebbe essere il secondo giocatore delle Aquile a compiere la – breve – tratta Lisbona-Madrid, almeno stando a quanto riporta Record, secondo cui lo Special One sarebbe convinto delle qualità di Witsel. Il grosso punto di domanda, però, riguarda il futuro dello stesso Mourinho: siamo proprio sicuri che il prossimo anno siederà ancora sulla panchina delle Merengues? E allora il Milan ci spera, e tiene monitorata la situazione.