CALCIOMERCATO – Quale sarà il futuro di Alexandre Pato? Se lo chiedono in molti a cominciare dalla dirigenza del Milan, con l’amministratore delegato Adriano Galliani in prima fila. Il Papero brasiliano, considerato da sempre uno dei talenti più puri al mondo ma nel contempo non capace spesso e volentieri di esprimere il suo enorme potenziale, è continuamente falcidiato da infortuni muscolari. In via Turati si giocano la carta americana, spesso utilizzata con i vari Nesta, Inzaghi, e via discorrendo, sperando che il rebus brasiliano si risolva una volta per tutte. Pato partirà così per Atlanta, lunedì, per sottoporsi a degli esami e cure specifiche per il proprio caso. Nel frattempo si inizia a pensare alla prossima campagna acquisti estiva. A detta di molti il giovane centravanti della nazionale verdeoro sarà messo sul mercato ma il problema resta capire a quale prezzo. Dato per scontato che resti un top player, uno che se in forma rientra di diritto nei primi 5 attaccanti al mondo, di certo, alla luce dei moltissimi infortuni e delle manciate di partite giocate in questa stagione, in via Turati non potranno più chiedere i famosi 40/45 milioni di euro sperati. Del resto si era già intuito qualcosa durante il mercato di riparazione quando il Paris Saint Germain mise sul piatto la cifra di 28 milioni di euro e solamente un intervento presidenziale di Silvio Berlusconi fece saltare il tutto. Un’iniezioni di fiducia per lo stesso Pato ma è chiaro che i campioni d’Italia in carica non potranno aspettarlo in eterno ed ora serve la vera svolta. Ecco perché nei prossimi mesi l’ex Internacional di Porto Alegre dovrà riprendersi con forza il Milan o altrimenti lascerà per sempre Milanello. Ma cosa succederà fra qualche settimana quando il Papero sarà messo in vendita? Difficile pensare a offerte faraoniche alla luce di quanto detto sopra e nel contempo non sembra neanche esserci la fila fuori dai cancelli di Milanello. Una partenza a cui sarà con grande probabilità legato l’affare Tevez. Ieri l’amministratore delegato Adriano Galliani, parlando ad un evento per la MSC crociera, ha ricordato il suo amore per l’Apache, tornato in campo proprio due giorni fa contro il Chelsea e subito decisivo: «Ieri ho visto Carlitos dopo sei mesi che non giocava, è entrato in campo cattivo come al suo solito e ha cambiato la partita che può essere una svolta per il Manchester City. Io ero innamorato di Tevez, il destino ha deciso così, e di Maxi Lopez siamo più che contenti».



La moneta per Tevez sarà ricavata dalla cessione di Pato ma c’è il rischio che il nazionale argentino, da oggi fino a luglio, aumenti di valore, mentre il Papero potrebbe compiere il percorso inverso…

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