“Mi è piaciuto il Milan ma ho delle osservazioni da fare. Quali? Non le posso dire…”. Questa la battuta di Silvio Berlusconi, patron del Milan, nel post partita contro il Barcellona nell’andata dei quarti di finale di Champions League. Il tecnico Allegri poco dopo ha risposto così a Berlusconi: “Il patron non è contento? In parte ha ragione, a me è piaciuto il Milan, voglio ringraziare i ragazzi perchè hanno fatto bene pur con tante assenze”. In sintesi, Berlusconi non ha apprezzato molto il gioco dei rossoneri ad Allegri invece il risultato di zero zero sta giustamente bene. Il Milan al Camp Nou tra una settimana avrà a disposizione due risultati su tre, potrà pareggiare con gol e passare il turno. Guardiola invece a fine partita ha avuto un colloquio di oltre mezz’ora con Berlusconi ma non si è parlato del futuro del tecnico catalano: “Gli ho fatto i complimenti per il gioco del suo Barcellona ma anche contento per aver limitato la grande squadra catalana” ha dichiarato Berlusconi. Ancora una volta il patron del Milan esce insoddisfatto dal match di Champions League del proprio Milan. Lui si è abituato bene con il Milan di Sacchi ma anche con quello di Ancelotti che in Europa era una vera e propria macchina che stritolava gli avversari. Il Milan di Allegri invece è ancora una squadra non pronta per la vittoria finale anche se in Champions League non sempre vincono i più forti. L’ennesima frizione tra Allegri e Berlusconi è la prova che tra i due c’è diversità per quanto riguarda il concetto di calcio. Non stiamo certamente parlando di addio a fine stagione anche perchè Allegri potrebbe festeggiare il secondo scudetto consecutivo in due anni, ma certamente in Europa Berlusconi pretende molto di più. Nel match contro l’Arsenal, quello dell’Emirates Stadium, il Milan perse tre a zero dopo aver vinto l’andata per quattro a zero. Berlusconi non pronunciò parola ma i ben informati rivelarono di una telefonata tra Berlusconi e Galliani con il patron rossonero molto seccato dalla prova del Milan. Il rinnovo del contratto di Allegri firmato prima del derby contro l’Inter è sicuramente un’arma a favore del tecnico toscano che martedì sera al Camp Nou dovrà presentare un Milan diverso nel modo di giocare. Sperare di difendersi solamente contro il Barcellona è inconcepibile.
L’Inter di Mourinho dopo il rosso di Motta decise di difendersi per protegge il tre a uno dell’andata ma i catalani riuscirono comunque a trovare un gol nel finale con Piquè. Quel gol che il Milan non dovrà prendere…