Il Milan ha resistito. Nessuna figuraccia, nessuna debacle: contro il Barcellona è finita a reti bianche, per il sollievo dell’intero popolo rossonero. Anzi, con un po’ più di coraggio in fase realizzativa, potevamo stare qui a commentare un trionfo. In definitiva, comunque, quali conclusioni si possono trarre dal big-match di San Siro? Al collega Ivan Zazzaroni, opinionista della Domenica Sportiva e notissimo volto tv, abbiamo chiesto le sue. E l’ottimo ‘Zazza’, che ha accettato di intervenire in esclusiva ai microfoni de IlSussidiario.net, non ha tradito le aspettative: chi si aspettava da lui un commento polemico e controcorrente, eccolo servito.
Allora, Zazzaroni. Partiamo dalle dichiarazioni di Guardiola, che ha punzecchiato così il Milan: “Se esultano per uno 0-0 casalingo…”. Continui pure lei la frase…
La penso esattamente come Guardiola. A me il Milan non è piaciuto, e mi è piaciuto ancora di meno l’atteggiamento di una buona parte della critica, che ha salutato questo pareggio come se la squadra di Allegri avesse vinto la Coppa del Mondo.
Troppo difensivo il Milan, dice?
Perchè, è stato offensivo? Lei come l’ha visto?
Che ha fatto una gara difensiva, ma tutto sommato buona, ma il parere lo chiediamo a lei…
Certo, ognuno dice la sua. A lei è piaciuto il Milan, a me no. Ha pareggiato contro un Barcellona che ha giocato non male, malissimo: lento, prevedibile, non era il solito. Iniesta non è mai entrato in partita, Puyol, schierato a sinistra, ha fatto ridere, lo stesso Messi non ha fatto grandi cose.
Deluso dall’argentino? Forse ha un problema con le italiane, visto che in 7 incontri contro di loro ha segnato un solo gol, per giunta su rigore?
Ma no, nessun problema, può capitare una serata meno brillante, com’è successo allo stesso Barcellona.
E di Ibrahimovic, invece, cosa possiamo dire? Ha steccato ancora, ormai non fa più notizia…
Non ha inciso, ma ha giocato una gara di grande sacrificio, soprattutto sui palloni alti.
Sì, ma da lui ci si aspetta soprattutto il colpo risolutivo, che puntualmente in Europa – almeno nelle gare ad eliminazione diretta – non arriva quasi mai…
Sì, ma se andiamo a vedere le gare del girone di quest’anno, ha segnato solo lui, in pratica.
Lo svedese, a questi livelli, non è quasi una ‘causa persa’?
No, non mi faccia dire queste cose…
Detto di Messi e Ibra, cosa possiamo salvare della partita, a livello di prestazioni individuali?
Del Milan mi sono piaciuti Nesta, Ambrosini, Antonini e Bonera. Del Barça salverei sicuramente Xavi, che ha fatto una buona partita, e Dani Alves, che però ha goduto, a mio avviso, di troppa libertà.
Tolto Xavi, non ha citato nessun creativo…
Nel Milan, l’unico vero creativo è Ibra, e ne abbiamo già parlato. Robinho e Boateng, in pratica, non sono esistiti.
C’è pure un certo Seedorf.
Ha fatto una gara di copertura, ma ha lasciato troppi metri ad Alves.
Al ritorno, che deve fare il Milan per uscire ‘vivo’ dal Camp Nou?
Lì servirà una gran botta di culo! Il Barcellona, se fa la partita e gioca come sa, può vincere contro chiunque. Devi sperare solo che non sia in serata, com’è successo a San Siro, e sacrificarti tanto, come fece l’Inter di Mourinho.
L’esteta Berlusconi ha lasciato trasparire una certa delusione.
Ha fatto solo una battuta, non ha detto un granchè. Diciamo che in partite così ti prendi il punto e basta, ma certe esultanze sono proprio fuori luogo.
(Alessandro Basile)