Ieri sera Milan-Barcellona è finita 0-0: partita comunque piacevole, ma certamente rimane un pizzico di delusione per non aver ammirato nemmeno un gol in una partita che prometteva di essere addirittura il “derby del Mondo”. Uno dei motivi di questa delusione (che per il Milan ha il risvolto positivo di non aver subito gol in casa) potrebbe essere il cattivo stato del manto erboso del Meazza, del quale Guardiola e molti giocatori del Barcellona si era già lamentati nel dopo-partita. Oggi, poi, quelle lamentele sono diventate proteste ufficiali: il Barcellona presenterà una denuncia formale all’Uefa per il pessimo stato del terreno di gioco di San Siro. Il sito dei blaugrana annuncia l’azione del club, seriamente risentito per aver rischiato l’integrità dei suoi giocatori. Ovviamente, questo non può avere alcun effetto sul risultato della partita, dal momento che il campo naturalmente è uguale per le due formazioni. Ma il Barcellona presenterà questo esposto per il rischio d’incolumità dei calciatori, e sottolineando come lo spettacolo ne abbia risentito. Lo stato dell’erba di San Siro, in effetti, è sembrato più vergognoso del solito e i continui scivoloni dei giocatori ne sono stata una testimonianza più che attendibile. Pep Guardiola ha mostrato delusione, anche se composta e signorile come al solito: “Il campo era molto pericoloso, occorre fare qualcosa. Noi ci adattiamo a tutto, veniamo e giochiamo, però questo è un problema per lo spettacolo – ha detto l’allenatore blaugrana –. Un campo in queste condizioni è difficile”. Anche Dani Alves ribatte sullo stesso chiodo: “Il campo ha penalizzato lo spettacolo, ora andiamo a Barcellona a giocarci tutto”. Piqué picchia ancora più duro, dal momento che sul manto erboso fa un altro tipo di critica: “I milanisti hanno usato il trucco di non bagnare il prato, perchè sanno che con la palla che scivola di più noi giochiamo meglio (ma su queste cose il Barcellona ha poco da insegnare, vedi il trattamento riservato all’Inter due anni fa ndR)”. Un pensiero – per così dire – “ingenuo” quello del difensore del Barça, se davvero pensava che il Milan potesse agevolare il gioco degli illustri avversari di sua spontanea volontà. Resta comunque il problema delle condizioni del campo di San Siro, che riguarda soprattutto Milan e Inter, che sono ovviamente le squadre che a San Siro giocano la metà delle proprie partite.
Dunque anche i rossoneri hanno fatto le loro rimostranze per voce di Adriano Galliani, che individua subito una soluzione: “Dobbiamo cambiare il campo, sintetico sotto e naturale sopra – afferma -. Speriamo di trovare un accordo con l’Inter. A fine campionato, se troviamo l’accordo, si può fare. Mi batterò per questo nuovo terreno”. A prescindere dall’esposto del Barcellona alla Uefa.
(Mauro Mantegazza)