CALCIOMERCATO – Francesco Acerbi è il nome che da qualche giorno a questa parte circola in casa Milan. I rossoneri starebbero pensando ad un difensore per la difesa della prossima stagione e il veneto sembrerebbe essere una della prime scelte. A favorire il trasferimento nella San Siro rossonera sarà il solito Genoa. Il club guidato da Enrico Preziosi è infatti proprietario della metà del cartellino dell’ex Reggina, mentre il restante 50% appartiene ai veneti. E per la parte di proprietà clivense sembrano esserci delle vere e proprie porte spalancate. Recentemente è infatti intervenuto il direttore sportivo del Chievo, Sartori, che parlando in un’intervista a Tuttomercatoweb ha detto: «Francesco è stata una piacevolissima sorpresa, ci ha messo qualche mese prima di adattarsi alla serie A e alla squadra, ma alla fine gli va dato merito di essersi calato nella realtà. Saremmo felici di dare la nostra metà al Milan». Nulla di più facile quindi per i campioni d’Italia in carica che non dovranno far altro che trovare l’accordo per la seconda metà di Acerbi con il Genoa. Gli ottimi rapporti di amicizia intercorsi fra le due società nonché fra Preziosi e l’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, non faranno comunque altro che spianare la strada all’operazione. In cambio, al Bentegodi, potrebbe finire qualche ragazzo giovane, come ad esempio l’ottimo De Sciglio, reduce da una prestazione positiva proprio contro il Chievo: «De Sciglio da noi? Magari – prosegue Sartori – Ha fatto molto bene anche contro di noi. Può darsi. Ma il Milan ha tanti giovani, ci sarebbe l’imbarazzo della scelta. L’importante è che i rossoneri vogliano Acerbi, poi una soluzione si trova». In realtà il nome più indicato come contropartita tecnica nell’operazione sembrerebbe essere Alberto Paloschi. Il giovane attaccante del Chievo, di proprietà del Milan, si sta trovando molto bene nel Veneto e la società vorrebbe naturalmente trattenerlo. Il ragazzo potrebbe quindi rimanere a Verona magari con la formula della comproprietà scambiando di fatto la metà di Paloschi con quella di Acerbi. Per il centrale dei veneti, che può giocare anche sulla fascia sinistra, potrebbe arrivare il definitivo salto di qualità.
Dopo le esperienze a Pavia, Reggina e quindi Chievo, il Milan gli permetterebbe di lottare a livelli forse impensabili fino a pochi mesi fa: che l’avventura abbia inizio.