Arrivano conferme circa l’interesse del Milan per Eiji Kawashima, portiere 29enne titolare della nazionale giapponese, già protagonista nei Mondiali disputati in Sudafrica e della coppa d’Africa in Qatar, vinta dal Giappone con Alberto Zaccheroni in panchina. Kawashima solo lunedi sera era ospite in studio a (E’ sempre) Calciomercato, trasmissione in onda su Sky Sport, condotta da Alessandro Bonan con la partecipazione di Gianluca Di Marzio; era in compagnia di Andrea D’Amico, che ne cura gli interessi. Erano uscite indiscrezioni secondo le quali Kawashima potesse essere un obiettivo del Milan: di sicuro, D’Amico lo ha proposto in via Turati, ha fatto un giro dalle parti della sede dei rossoneri per cercare di piazzare il suo assistito. Adesso anche dal Giappone (dai quotidiani Sports Nippon e Nikkan Sport) fanno sapere che la trattativa può davvero partire: al Milan, Kawashima interessa davvero. Gioca attualmente nel Lierse, in Belgio, dove sta terminando la seconda stagione. Il suo contratto scade a giugno, per cui per Galliani si tratterebbe di un altro colpo a parametro zero. Il Milan è coperto tra i pali: Christian Abbiati è una garanzia nel ruolo: all’inizio della prossima stagione avrà 35 anni, ma è vero che il portiere solitamente è più “longevo” rispetto ad altre posizioni in campo, pertanto non c’è alcun motivo per dubitare che sarà ancora lui l’estremo difensore del Milan. Anche il posto in panchina però è bilndato: Marco Amelia ha avuto le sue opportunità e, pur non essendo sempre impeccabile, ha comunque garantito un buon rendimento, e a meno di offerte irrinunciabili sul mercato anche lui sarà di stanza a Milanello per il 2012/2013. Il ruolo di Eiji Kawashima sarebbe allora quello del terzo portiere: in questo senso, andrebbe a ringiovanire la rosa, prendendo il posto di Flavio Roma che va verso i 37 anni e il cui futuro potrebbe anche prevedere il ritiro: al Milan non ha avuto fortuna, è arrivato nel 2009 consapevole della sua posizione marginale ed è riuscito a mettere insieme una sola presenza in campionato. Resta da capire, ed è questo l’unico dubbio, se valga la pena per Kawashima accettare di scaldare il seggiolino della tribuna di San Siro, perchè è questo il futuro al quale con tutta probabilità andrà incontro. Non una bella prospettiva in chiave Nazionale, visto che i Mondiali del 2014 chiamano e non giocare nelle prossime stagioni non gli gioverebbe;
Mentre invece potrebbe essere di molto aiuto il fare esperienza in una società tra le più vincenti nel mondo, con una cultura del lavoro tra le migliori. Una decisione ardua, perchè un calciatore vorrebbe sempre giocare, ma dall’altra parte il blasone e la possibilità di alzare i trofei può fare la differenza. Sta quindi a Kawashima prendere una decisione, oltre naturalmente al Milan, che come terzo portiere ha comunque la possibilità, come tutti, di utilizzare un giovane della Primavera.