Come la Juventus a Novara, anche il Milan esce dalla trasferta di Siena con un poker che permette alla squadra di Allegri di restare in corsa per il titolo finale. Dopo venti minuti di tensione, i rossoneri cominciano a giocare veramente e chiudono la pratica Siena in scioltezza. Non senza brividi però, visto che nel secondo tempo gli undici di Sannino accorciano momentaneamente le distanze prima di capitolare definitivamente. La squadra toscana ha comunque un motivo per festeggiare, nonostante la sconfitta odierna: il Lecce esce sconfitto dalla gara casalinga con il Parma, e questo significa per il Siena una salvezza non ancora matematica, ma praticamnete certa. Siena-Milan, valida per la trentacinquesima giornata di serie A, finisce 1 a 4 in favore dei rossoneri, che restano con il fiato sul collo degli juventini. 



A tre lunghezze dalla capolista Juventus, i rossoneri guidati da Allegri non possono permettersi di fare passi falsi per continuare a sperare nel conquista del titolo. Il Milan non tradisce comunque le aspettative, chiudendo il primo tempo con un rassicurante doppio vantaggio grazie alle reti siglate prima da Cassano e poi da Ibra, che oggi si trovano alla perfezione. Il Siena gioca davvero bene per i primi 20 minuti, chiudendo ogni spazio ai rossoneri e non lasciando scoperta neanche una zolla del campo. Poi il Milan sale in cattedra, probabilmente dopo aver saputo del primo gol della Juventus a Novara, e comincia ad aprirsi dei varchi tra le fila della difesa avversaria. Ecco quindi Ibra raccogliere palla sulla destra, andare verso il fondo e mettere un pallone velenoso a centro area, su cui si getta il portiere del Siena Brkic. E’ quest’ultimo però a commettere un vero pasticcio e a lasciarsi sfuggire di mano la sfera, che carambola fortunosamente sui piedi di Cassano che, trovandosi al posto giusto nel momento giusto, non deve far altro che mettere in rete il pallone dell’1 a 0 per i rossoneri. Il Siena subisce il colpo e il Milan ne approfitta. Passano due minuti e stavolta è Cassano a portarsi sulla sinistra con il pallone tra i piedi. Il barese serve Ibra a centro area con un passaggio rasoterra, lo svedese blocca con apparente tranquillità, alza lo sguardo, e lascia partire un vero bolide calciato col piede sinistro che si infila sotto la traversa dove l’incolpevole Brkic non può arrivare. 



La seconda frazione di gioco si apre con il Milan che vuole gestire il doppio vantaggio ottenuto nel primo tempo e spegnere il gioco fino al triplice fischio finale, ma il Siena, pur conoscendo il risultato di lecce che regala più tranquillità, spinge forte e continua a pressare. Il Milan si rilassa, a tratta appare nervoso ma continua a giocare con calma. Ecco che allora i toscani trovano un incredibile rete che dopo mezz’ora di noia assoluta riaccende la partita. Bogdani raccoglie una respinta corta di Abbiati e mette dentro il tap in vincente che fa venire i brividi a tutti i tifosi e calciatori rossoneri. Il Milan però non accusa assolutamnete il colpo, anzi, si getta in avanti più rabbioso che mai, e il Siena non sembra voler neanche troppo combattere. Ecco che allora prima Nocerino e poi ancora Ibra chiudono definitvamente i giochi: Nocerino raccoglie palla a metà campo, si scopre Maradona, fa fuori due o tre difensori avversari e la mette dentro alle spalle di Brkic. A partita ormai conclusa, è Cassano a regalare magie nell’area del Siena, fino a servire il pallone sui piedi di Ibra che da due passi la mette dentro di piattone. Il Milan esce da Siena con un netto poker meritato, e continua la sua rincorsa alla Juve.



 Abbiati; Abate, Bonera, Yepes, Mesbah; Gattuso (75′ Nocerino), Van Bommel, Muntari (60′ Aquilani); Boateng (80′ El Shaarawy), Cassano; Ibrahimovic. All: Allegri.

 Brkic; Vitiello, Rossettini, Terzi (35′ Contini), Del Grosso; Brienza, Vergassola, Gazzi, Grossi (65′ Bogdani); Destro, Larrondo (54′ Bolzoni). All: Sannino.

Arbitro: Brighi

Marcatori: 26′ Cassano (M), 29′ Ibrahimovic (M); 83′ Bogdani (C); 90′ Nocerino (M), 94′ Ibrahimovic (M)

Ammoniti: 15′ Terzi (S), 40′ Del Grosso (S), 50′ Gattuso (M), 78′ Van Bommel (M)

Espulsi: nessuno

Brkic 5 – Inizia bene, ma poi regala il primo gol al Milan. Sicuro in alcuni momenti, mostra troppa incertezza in altri.

Vitliello 6 – Riesce a contenere Mesbah e si propone bene in avanti facendo ripartire la squadra.

Rossettini 6,5 – Ottima prestazione anche per lui, soprattutto nel primo tempo. Poi nella seconda frazione deve arrendersi all’armata rossonera.

Terzi 5 – Viene ammonito quasi subito e poi si trascina in campo senza capire bene la situazione. Dal 35′ Contini 6 – Gioca bene, ma anche lui non può niente contro il duo Ibra-Cassano. 

Del Grosso 5 – Viene dominato da Abate, che esce nettamente vincitore dal duello.

Brienza 5,5 – Si impegna e lotta su ogni pallone, ma la precisione lascia a desiderare. Spreca troppi palloni.

Vergassola 5,5 – Vedi Brienza. Ci mette il cuore ma questo non basta per aiutare la squadra. 

Gazzi 6 – Fino all’affondo finale del Milan, gioca un’ottima partita. Sempre presente, si fa notare in campo. 

Grossi 5 – Inconsistente, esce dopo una partita decisamente anonima. Dal 70′ Bogdani 6,5 – In neanche mezz’ora fa più lui di tanti altri compagni di squadra. E sigla anche il gol del momentaneo 2 a 1.

Destro 6,5 – Bene anche lui, ma perde forze e concentrazione troppo presto. E’ dai suoi piedi che parte la rete di Bogdani. 

Larrondo 4,5 – Probabilmente il peggiore, vorrebbe fare ma non fa. Si aggira in campo senza ricevere troppi palloni e non mettendo mai in difficoltà la difesa avversaria. Esce a inizio ripresa. Dal 54′ Bolzoni 5,5 – Fa il suo dovere, nè più nè meno, ma ormai il match è del Milan.

Abbiati 6,5 – Ha poco lavoro da svolgere nel primo tempo, nel secondo mette le pezze dove può. Sul gol del Siena compie un mezzo miracolo, ma sul tap in non può niente. 

Abate 6 – Sempre propositivo, porta avanti il gioco e tutta la squadra, dimostrandosi una certezza.

Bonera 6,5 – Ottima prestazione, c’è sempre e soprattutto nel primo tempo chiude ogni spazio. Nel finale perde qualcosa, ma si può perdonare.

Yepes 6,5- Gestisce benissimo la sua porzione di campo e si fa trovare pronto fin dal primo minuto di gioco. Anche per lui prestazione convincente.

Mesbah 5,5 – Uno dei peggiori, nonostante l’impegno non riesce a incidere e a impostare il proprio gioco. Più va avanti la partita, più appare distratto e confuso.  

Gattuso 6 – Copre bene ed è su tutti i palloni, ma rischia di farsi buttare fuori per doppia ammonizione. Graziato dall’arbitro Brighi, viene giustamente sostituito. Dal 75′ Nocerino 6,5 – Stagione da incorniciare per lui, che chiude la pratica Siena con un gol fantstico.

Van Bommel 6,5 – Sempre presente, va su tutti i palloni e si dimostra ancora una volta fondamentale.

Muntari 5,5 – Poco incisivo, fa il suo dovere ma ci si aspettava di più. Dal 60′ Aquilani 5,5 – Prova a impostare e a rilanciare, ma non incide quasi mai.

Boateng 6 – Prestazione non eccezionale, ma sempre ad alti livelli per il senegalese, che si dimostra sempre più importante per la squadra.  Dall’80’ El Shaarawy – s.v.

Cassano 7 – Fantastico. Porta in vantaggio i suoi e va ad abbracciare il medico che lo ha curato. Si trova alla perfezione con Ibra per tutta ala gara e confeziona vere perle di bravura. Fenomenale.

Ibrahimovic 7 – Parte in sordina, ma poi esplode e non ce n’è per nessuno. Ibra è ancora una volta il migliore in campo, portando anche a casa una doppietta.