Tra oggi e domani si giocheranno le gare di ritorno dei quarti di finale di Champions League. Il menu di oggi propone il piatto forte, la portata a noi più cara: Barcellona-Milan sarà decisivo per la stagione dei rossoneri. Molte delle speranze rossonere di conquista della coppa passano dal Camp Nou: in caso di passaggio del turno nessuno porrebbe più limiti ai ragazzi di Allegri, che potrebbero trarre una carica emotiva incredibile dall’eliminazione del Barcellona. Di contro non sarà facile: se non è una Mission Impossible poco ci manca. Questa sera, l’attenzione sarà inevitabilmente calamitata dalla supersfida in Catalogna; ma non dobbiamo dimenticare l’altro quarto di finale, che opporrà il Bayern Monaco al Marsiglia, all’Allianz Arena. Gara scontata per i bavaresi? E il Milan? Ce la farà? Per introdurci ai due quarti di ritorno di stasera iiSussidiario.net ha intervistato in esclusiva Giorgio Ciaschini, storico collaboratore di Carlo Ancelotti, che ha accompagnato sia al Milan che al Chelsea, nonchè attuale assistente del tecnico di Reggiolo al Paris Saint Germain. Ecco le sue impressioni:



Partiamo ovviamente da Barcellona-Milan: cosa ha detto la gara d’andata?

Che il Milan ha affrontato il Barcellona nel modo corretto. Il risultato tutto sommato è favorevole al Milan, anche se al Camp Nou è sempre difficile.

Di più davvero non si poteva fare?

Forse si poteva cercare di usare lo stesso tipo di tattica, ma aggredendo l’avversario un pò più alti, cercando il gol con più insistenza. Però la partita è stata equilibrata, il Milan ha ottenuto il massimo.



Invece stasera, come fare al Camp Nou? Catenaccio e contropiede?

No, sono dell’idea che il Barcellona vada aggredito, naturalmente con giudizio.

Tatticamente come imposterebbe la partita?

Con un centrocampo denso, per ostacolare il fraseggio continuo del Barcellona, e cercando di soffocare le fonti del gioco in fase di costruzione, per metterli in difficoltà. Non dimentichiamo che il Milan in questo caso può contare sui gol in trasferta: un pareggio lo premierebbe, e quindi segnare lo metterebbe in una condizione ottimale.

Pato è appena rientrato: lo rischierebbe dal primo minuto?

Bisogna vedere la condizione in cui si trova. Nella gara del girone Pato ha fatto gol: è un giocatore veloce, rapido, in grado di superare la difesa alta del Barcellona. Io lo schiererei dall’inizio.



In difesa invece: il rientro di Abate cosa può dare al Milan?

Onestamente manterrei Bonera, tenendo Abate per un momento successivo. Schiererei una difesa molto attenta ed equilibrata, quindi con giocatori bravi in marcatura. Punterei non tanto sulla spinta dei terzini, ma sull’aggressività del centrocampo. Non dimentichiamo che il Barcellona spinge molto sulle fasce: presidiarle e chiuderle è una delle cose che vanno fatte, tenendo conto che il Camp Nou è più largo.

 

A centrocampo, Van Bommel sarà infortunato: quanto peserà la sua assenza?

Molto in termini di solidità ed anche di esperienza, che serve molto in queste partite. Però all’andata sia Seedorf che Ambrosini hanno fatto molto bene. Sono giocatori in grado comunque di dare un apporto importante soprattutto nelle partite di questo livello.

 

All’andata Nocerino ha avuto una buona occasione per calciare, ma perse l’attimo cercando Ibra: le sembra troppo legato all’asse con lo svedese?

Non mi sembra un giocatore che si faccia condizionare. E’ un giocatore attento: Ibrahimovic è il punto di riferimento nella strategia d’attacco, è normale che venga cercato, guardato. Comunque Nocerino ha dimostrato di saper puntare al sodo: è uno di quelli cui mi affiderei per favorire le ripartenze.

 

Ciaschini, se dovesse azzardare un pronostico, incrociando le dita?

E’ impossibile fare pronostici per questa partita. L’augurio è che il Milan passi ed arrivi in finale: lo merita la squadra, lo merita la società. Se il Milan riesce a superare questo ostacolo, che è il più difficile di tutti, può sicuramente arrivare in finale, e raggiungere un obiettivo magari all’inizio insperato, come successe a noi.

 

Passando anche su Bayern-Marsiglia: possiamo considerare i bavaresi già in semifinale?

Direi di sì: a parte Barcellona-Milan, le squadre che faranno le semifinali sono delineate in maniera molto netta. 

 

 

(Carlo Necchi)