L’eliminazione dai quarti di Champions League del Milan era molto prevedibile vista la forza del Barcellona, attualmente la squadra più forte al mondo. I rossoneri nel match del Camp Nou hanno perso tre a uno giocando non un buon calcio anche se nel risultato pesa tantissimo il rigore del due a uno fischiato a favore dei catalani. Il Milan a fine partita ha potuto però vedere lo stradominio del Barcellona che ha tirato 21 volte contro i 3 del Milan, una statistica impietosa per i rossoneri. Un risultato che non è piaciuto al presidente Berlusconi che all’andata si lamentò del gioco del Milan mentre dopo il match di ritorno non ha professato parola. Eppure secondo qualche indiscrezione trapelata dal suo entourage, il numero uno del Milan sarebbe rimasto sorpreso negativamente dal secondo rigore concesso al Barcellona ma sopratutto sarebbe infastidito dalla prova del suo Milan. I rossoneri sono stati schiacciati dal Barcellona, la squadra di Guardiola ha sicuramente meritato la qualificazione nei due match dei quarti di finale di Champions League. Eppure Berlusconi pensa che il Milan possa fare molto di più, sicuramente giocare meglio. Il futuro di Massimiliano Allegri, nonostante il rinnovo del contratto fino al 2014 firmato qualche giorno prima del derby di andata, è in bilico. Il tecnico toscano nella scorsa stagione ha vinto il suo primo Scudetto sulla panchina del Milan al debutto nel club rossonero, quest’anno per confermarsi sulla panchina del club di Via Turati dovrà a tutti i costi trovare il secondo Scudetto. In campionato il Milan è avanti di due punti sulla Juventus, un vantaggio minimo che i rossoneri dovranno mantenere fino alla fine per assicurarsi la vittoria del secondo tricolore. Il Milan vuole a tutti i costi vincere nuovamente in Italia, anche perchè in caso di mancata vittoria Allegri verrebbe mandato via. Nella scorsa stagione Berlusconi ha dovuto digerire la cessione di Ronaldinho che non veniva ritenuto indispensabile dal tecnico toscano, tutti sanno il grande feeling tra Berlusconi e il Gaucho. In estate c’è stato l’addio di Pirlo voluto da Allegri che nel ruolo di mediano ha voluto puntare su Van Bommel, anche in questo caso Berlusconi non ha voluto interferire anche se la mancanza di Pirlo è notevole nel Milan. Solo a gennaio il presidente rossonero ha voluto fare la voce del padrone.



Pato infatti sembrava a un passo dal Psg ma il presidente ha fermato tutto. Berlusconi considera Pato un fenomeno, Allegri se ne priverebbe volentieri. Ora per l’ex allenatore del Cagliari arriva il momento più delicato, saranno otto finali per lui.

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