CALCIOMERCATO – E’ passato un po’ in secondo piano ma nel giorno dei grandi e dolorosi addii di casa Milan, è uscito allo scoperto il brasiliano Thiago Silva, uno dei due famosi top player rossoneri indicati pochi giorni fa dall’amministratore delegato Adriano Galliani. Mentre Rino Gattuso e Pippo Inzaghi salutavano con le lacrime il popolo del Milan il verdeoro giurava fedeltà ai colori che per tanti anni hanno indossato appunto Ringhio e Superpippo. Intervistato dai microfoni di Milannews.it in seguito alla premiazione di rossonero dell’anno, l’ex Fluminense ha esclamato: «Mi fa piacere essere accostato a Baresi, perché voglio ripetere la bella storia che ha fatto lui qui così come l’ha fatta Maldini». Chiaro quindi il messaggio del giocatore che nonostante continue voci dalla terra catalana lo accostino al Barcellona lui fa ben capire quale vuole essere il suo futuro. Parole importanti ma bisogna vedere se troveranno accoglimento in via Turati. In casa Milan vi è infatti la netta convinzione che per finanziare il mercato in entrata bisognerà cedere qualche pezzo pregiato e con un Ibrahimovic praticamente intoccabile “l’agnello sacrificale” sarebbe proprio il nazionale della selecao, giocatore dalla cui cessione i vice-campioni d’Italia potrebbero ricavare circa 40/45 milioni di euro. Thiago è considerato il vero tesoro del Milan, in ogni senso, ancor di più di Robinho e Boateng, altri due campionissimi rossoneri che sono tentati da esperienze all’estero. Thiago Silva, comunque, lo ripete: «Le mie motivazioni sono ancora tante e spero di poter continuare a far bene al Milan. La responsabilità che mi ha dato Nesta è molto grande. Prima sono stato l’erede di Maldini e ora il suo: è un grandissimo, mi ha aiutato molto in questi anni e mi spiace che ci lasci. Con la sua partenza il Milan perde molto, e lo stesso vale per tutti gli altri campioni che non giocheranno più con noi. Quando se ne va gente così, non è facile ripartire subito». Parole importanti quelle del verdeoro che a qualche tifoso e addetto ai lavori fra i più attenti faranno ricordare da vicino quanto accaduto pochi anni fa, nell’estate del 2009, con Ricardo Kakà. Anche all’epoca il brasiliano era tentato da offerte dall’estero, su tutte quelle del Real Madrid, e anche all’ora il Milan attraversava un periodo di “meditazione” finanziaria.



 

Sappiamo tutti come andò a finire: i tifosi si augurano che la storia non si ripeta nuovamente fra qualche settimana…

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