Milan-Novara è una partita tra la seconda e la penultima della classe, con 45 punti di distanza; ma a questo punto non conta più nulla, la stagione è finita, il Milan ha fallito l’obiettivo dello scudetto e il Novara torna in serie B dopo un solo anno, o almeno temporeaneamente, poichè i deferimenti fanno sperare in un ripescaggio. Si vedrà, intanto la gara di San Siro varrà oggi per salutare i tanti giocatori del Milan al passo d’addio: Nesta, Seedorf, Gattuso, Zambrotta, Van Bommel e Inzaghi terminano oggi il loro periodo in rossonero, chi con rimpianti, chi con amarezza. Il Novara farà da sparring partner, consapevole che l’impresa di fare punti sarà disperata, quindi l’obiettivo sarà quello di onorare la sfida fino in fondo e salutare la serie A con onore, quello mostrato lungo tutto l’arco del torneo. Una vittoria per il Milan significherebbe soltanto chiudere l’anno con 3 punti considerati scontati. Poi sarà tempo di ricostruire la squadra: si riparte da Acerbi, Montolivo e Bakaye Traoré, ma è chiaro che i nomi dovranno essere altri, anche perchè Ibrahimovic ha già manifestato la sua inquietudine. Pronostico quindi tutto a favore del Milan, vediamo se il Novara troverà risorse dal fatto di giocare senza alcuna pressione.



Il Milan chiude contro il Novara la sua stagione senza aver centrato il traguardo del secondo scudetto di fila. Un fallimento se vogliamo, perchè la rosa a disposizione di Allegri era chiaramente superiore agli avversari e almeno un trofeo sarebbe dovuto entrare in bacheca. Niente da fare invece, la stagione si chiude senza titoli e questo non può che pesare sul bilancio dei rossoneri. Troppe le battute d’arresto inattese, soprattutto in casa, dove sono arrivate due sconfitte, prima nel derby d’andata, poi contro la Fiorentina in un momento cruciale della stagione: la Juventus ha allungato e non si è più fatta riprendere. In casa il Milan ha comunque vinto 11 partite e ne ha pareggiate 5; ha il miglior attacco della serie A con 72 gol realizzati, di questi 34 sono arrivati a San Siro, mentre Abbiati e Amelia hanno subito soltanto 10 gol tra le mura amiche; pesa quindi il rendimento esterno, non sempre impeccabile, nell’economia della stagione. Le ultime cinque giornate danno un quadro più o meno fedele dell’andamento lungo l’arco di tutto il campionato: il pareggio contro il Bologna ha frenato il Diavolo, poi sono arrivate tre vittorie consecutive, quella sofferta contro il Genoa, quella larga di Siena e quella contro l’Atalanta che aveva illuso i rossoneri di poter controsorpassare la Juventus. Il secondo derby perso, però, ha definitivamente consegnato il tricolore agli avversari. Tantissimi gli indisponibili: si va dallo squalificato Abate agli infortunati Abbiati, De Sclglio, Bonera, Antonini, Thiago Silva, Van Bommel, Emanuelson, Muntari e Pato: poco male comunque, sarà anche l’occasione per concedere spazio a chi ha giocato di meno.



Il Novara dal canto suo arriva all’appuntamento contro il Milan davvero malconcio nel morale sia per la situazione di classifica oramai senza speranza che per il ciclone del calcioscommesse che potrebbe coinvolgere anche alcuni personaggi legati alla società piemontese. Un amaro ritorno dopo cinquantacinque anni in Serie A, ma che potrebbe chiudersi sportivamente con una bella partita in un momento speciale per la storia del Milan segnato dagli addii degli uomini che hanno fatto grande la società rossonera negli ultimi anni. Una partita a San Siro è sempre qualcosa di particolare, e giocare contro tanti super-campioni all’ultima apparizione con la maglia del Milan è davvero qualcosa che si potrà raccontare ai nipotini. Detto questo, il Novara è reduce da una serie di risultati altalenanti, avendo raccolto sette punti in cinque partite. In trasferta il Novara ha uno score (non a caso) da retrocessione: nove punti, quattordici gol fatti contro trentasei gol subiti. Oggi sicuramente sarà difficile non peggiorare la situazione. E Attilio Tesser contro il Milan non potrà contare su tantissimi giocatori, a partire dallo squalificato Mascara, agli infortunati Ujkani, Coser, Paci, Marianini, Mazzarani e Caracciolo. Insomma cattive notizie, ma oggi, almeno oggi, per giocatori e tifosi c’è solo una grande partita di calcio da giocare. Contro la squadra più titolata del mondo. Oggi si gioca Milan-Novara, domani è un altro giorno…



La stanza si aprirà alle 14:55

 

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