Il rinnovo di Massimo Ambrosini è uno dei temi più caldi del calciomercato del Milan. I rossoneri vengono da una settimana molto significativa in questo senso, che ha decretato l’addio dei vari Gattuso, Inzaghi e Nesta, tre senatori che hanno fatto la storia recente del club di Via Turati. Sommando anche l’annunciato divorzio da Zambrotta e Van Bommel, e la probabile partenza di Clarence Seedorf, possiamo dire che in casa Milan la rivoluzione sia ufficialmente cominciata. La situazione di Ambro è estremamente delicata: per questioni di cuore, la sua riconferma non sarebbe nemmeno in discussione. Il problema è che in periodo di crisi anche le ragioni più profonde vengono accantonate per quelle di cassa: per questo sul rinnovo del capitano grava una minima percentuale di dubbio. Da un punto di vista tecnico, Ambrosini rappresenta ancora un’alternativa di ottimo livello: il serbatoio polmonare è un pò in riserva ma questa stagione ha dimostrato che il numero 23 può ancora essere molto utile alla causa. Ma come abbiamo detto, la politica economica del Milan non lascia troppo spazio alle certezze: per verificare a che punto sono le trattative con Ambrosini, ilsussidiario.net ha contattato Moreno Roggi, il procuratore del centrocampista. Che pur confermando l’intento del suo assistito ha ammesso che le parti non sono ancora così vicine da trovare l’accordo: “Non vi so dire quanto manca al rinnovo di Ambrosini, ma penso che una soluzione verrà trovata in tempi brevi“. Dichiarazione che lascia intendere la possibilità del rinnovo: del resto, anche da quanto trapelato da Via Turati nei giorni scorsi, si capiva che l’unico senatore con qualche possibilità di restare è Ambrosini. Roggi ha fatto il punto anche sulla trattativa in programma: “Non c’è ancora stata un’offerta del Milan, prima bisogna incontrarsi“. Sulle intenzioni di Ambrosini, il procuratore è stato molto chiaro: “Per Ambrosini non c’è mai stato nessun problema. Sono le solite domande che saltano fuori tutti gli anni, ma tra il Milan e Ambrosini non c’è problema“. Diciamo che detto ciò il rinnovo di Ambrosini sembra vicino, ma non dovrebbe arrivare oggi come si è sentito dire. E’ possibile che l’addio dei compagni storici abbia insinuato dei dubbi nella testa del capitano? Roggi ha glissato, chiudendo l’argomento:
“Quante domande! Quando Ambrosini verrà chiamato dal Milan andrà a parlare. Basta“. Insomma, per il rinnovo di Massimo Ambrosini non dovrebbe mancare molto: ragionevolmente, possiamo rinviare la decisione a questo fine settimana, anche se non ci è ancora dato di sapere maggiori dettagli.
(Carlo Necchi)