Doveva essere oggi l’incontro tra Andrea D’Amico, procuratore di Maxi Lopez, e Adriano Galliani, con a tema il riscatto dell’attaccante argentino prelevato in prestito dal Catania lo scorso gennaio. Come rivela Tuttomercatoweb.com, però, problemi di salute dell’agente hanno fatto slittare l’appuntamento a giovedi. Il Milan deve prendere una decisione in merito: Maxi Lopez, ricordiamo, era arrivato a Milanello durante la sessione di mercato invernale, in “sostituzione” di Tevez, il cui arrivo era stato bloccato dalla volontà del presidente Berlusconi, che non gradiva la partenza di Pato. Saltato lo scambio su grandi cifre, il Diavolo aveva ripiegato sull’argentino, che era stato bloccato preventivamente e per alcuni giorni aveva atteso di conoscere il proprio destino. Adesso, la situazione si ripropone: Maxi Lopez aspetta, sperando di essere riconfermato, visto che la sua avventura in Sicilia si era sostanzialmente conclusa ben prima del passaggio in rossonero. Sempre secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb.com, la cifra necessaria per riscattare l’attaccante si attesta sui 7 milioni di Euro; quello che c’è da capire adesso è quale sia la volontà del Milan. Apparentemente, i margini perchè Maxi Lopez la prossima stagione indossi ancora la maglia del Diavolo sono pochi: quest’anno Allegri l’ha utilizzato con il contagocce, appena 8 presenze per lui da gennaio, con un gol all’attivo (quello di Udine), più una rete nella semifinale di ritorno di coppa Italia contro la Juventus. Il feeling con l’allenatore toscano non è mai nato: anche in assenza di Ibrahimovic, il tecnico ha preferito studiare altre soluzioni. Poi, al momento, la situazione in casa Milan è un assoluto rebus: la dirigenza deve far fronte agli addi dei senatori storici. Se ne sono andati in sei, quindi ci saranno dei vuoti tecnici da riempire, cosa che non sarà assolutamente facile. L’attacco al momento conta su Ibrahimovic, Robinho, Pato, Cassano, El Shaarawy e lo stesso Maxi Lopez: forse troppi, anche considerando il doppio impegno campionato-Champions League. Dei nomi fatti, quelli certi di rimanere sono Cassano e El Shaarawy: Ibrahimovic a parole – e come confermato anche da Mino Raiola – dovrebbe restare, ma su di lui incombono ancora Real Madrid e Manchester City. Robinho è richiesto dal Santos, il suo vecchio club, e lui ammicca; 

Pato deve risolvere l’annoso problema degli infortuni, e in più Ancelotti ha confermato che il Paris Saint-Germain tornerà alla carica per strappare il verdeoro al Milan. Messa così, Maxi Lopez potrebbe anche rimanere, ma sette milioni non sono una cifra indifferente per un giocatore che non gode della fiducia dell’allenatore e quindi non ha dimostrato granchè negli scorsi sei mesi. Ad ogni modo, giovedi sapremo sicuramente qualcosa in più.