E’ previsto per domani l’incontro tra Adriano Galliani e Andrea D’Amico, procuratore di Maxi Lopez, per discutere del riscatto dell’attaccante argentino da parte dei rossoneri. Maxi Lopez ha giocato poco da quando è arrivato a San Siro lo scorso gennaio, ma le sue parole lasciano pochi dubbi circa il suo desiderio di voler essere riscattato. La cifra necessaria dovrebbe essere pari a 7 milioni di Euro, sicuramente un prezzo non indifferente, visto che stiamo parlando di un elemento che ancora deve dimostrare di valere il rossonero, perchè nonostante due gol importanti nei cinque mesi trascorsi nel Milan, il suo apporto è stato davvero scarso. Stupisce soprattutto il fatto che, preso a causa dell’emergenza attaccanti (Cassano e Pato erano out), Allegri abbia poche volte puntato sull’ex Catania. In attesa di incontrarsi con Galliani, comunque, D’Amico è intervenuto a SpazioMilan.it e ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla trattativa: “Non dipende solo da noi. Il giocatore è fermamente convinto di voler rimanere al Milan: è una cosa abbastanza scontata, visto che si trova benissimo con i compagni, con l’ambiente e con l’allenatore”. Il procuratore non sa se in questo il Milan stia considerando di non riscattare Maxi Lopez, “ma mi sembrerebbe assurdo: non credo che in circolazione ci siano omologhi di Maxi. E’ il sostituto perfetto per Ibrahimovic, anche se resto convinto che possano giocare benissimo insieme. Nelle poche occasioni in cui è stato impiegato, il mio assistito si è rivelato decisivo”. Il problema sta proprio in quelle “poche occasioni”: davvero limitate per pensare che l’argentino possa essere considerato una valida alternativa all’inizio della prossima stagione. Il Milan in questo momento ha in rosa, come attaccanti, Ibrahimovic, Cassano, Pato, Robinho, El Shaarawy, oltre ovviamente allo stesso Maxi Lopez. Non sono pochi, ma sicuri di restare sono solo Cassano ed El Shaarawy, perchè tutti gli altri sono stati accostati ad altre squadre, per diversi motivi non sono più ritenuti intoccabili e potrebbero salutare (anche se probabilmente non tutti insieme). Probabilmente il Milan aspetta di capire come finirà soprattutto la vicenda Ibrahimovic, perchè l’eventuale partenza dello svedese priverebbe i rossoneri di quell’attaccante forte fisicamente in grado di fare reparto da solo: 

Pur senza la sua classe, Maxi Lopez sarebbe un’alternativa naturale, visto che Allegri preferisce giocare con una boa centrale attorno alla quale si muove un attaccante brevilineo (Pato o Cassano, o Robinho). Il punto è che la telenovela Ibra potrebbe durare fino ad agosto inoltrato, e Maxi Lopez gradirebbe conoscere il suo futuro quanto prima, anche perchè altre squadre potrebbero essere interessate ad acquistarlo. “Facciamo un passo alla volta”, dice in merito Andrea D’Amico, “affronteremo la questione solo dopo aver parlato con il Milan, ma spero che il problema non si ponga nemmeno”.