Il calciomercato del Milan ha salutato molti senatori che hanno dato il proprio addio al club rossonero. I tifosi milanisti hanno omaggiato campioni veri come Gattuso, Nesta e Inzaghi che hanno lasciato il Milan, anche se il primo potrebbe ripensarci. I rossoneri hanno piazzato già due colpi a parametro zero, ovvero Riccardo Montolivo e Bakaye Traoré, due centrocampisti che non dovranno far rimpiangere Van Bommel e soci. Ma il mercato rossonero dovrà dare risposte certe ai tifosi che vogliono a tutti i costi un grande colpo per la prossima stagione. Il calciomercato del Milan dovrà anche risolvere alcune questioni che riguardano Maxi Lopez e Aquilani, ovvero due giocatori arrivati a Milanello con la formula del prestito con diritto di riscatto. Maxi Lopez in particolare ha vissuto momenti particolari a gennaio quando è stato chiuso in albergo per alcuni giorni in attesa del via libera del Milan. L’argentino è stato chiamato in causa da Allegri soprattutto agli inizi, con un gol e un assist nella vittoria a Udine contro Di Natale e soci. Maxi Lopez si è ripetuto nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Juventus, portando il Milan ai supplementari. Dopo il buio. Allegri non ha puntato più sul giocatore argentino che adesso non sa ancora se rimanere nella prossima stagione. La questione riguarda gli 8,5 milioni di euro richiesti dal Catania per il riscatto. Una cifra che il Milan non vuole assolutamente spendere cercando di contenere i costi arrivando a quota 7 milioni di euro. Il giocatore si è sfogato a Sky Sport 24: “Ci tenevo tanto a vestire la maglia del Milan, ci sono riuscito e adesso non penso altro che a questa maglia. Ho dato il massimo quando il mister mi ha chiamato in causa, tra pochi giorni il mio procuratore parlerà con la società e cercherà di capire la situazione”. Maxi Lopez non vuole tornare a Catania. Intanto oggi Andrea Stramaccioni, intervistato dal Corriere dello Sport, ha rivelato di aver ricevuto i complimenti di Cassano: “Nel post partita ho sentito una voce dal tunnel che mi diceva ‘Strama sei forte, bravo, abito nello stesso palazzo di Sneijder, dice che sei un fenomeno, continua cos’, mi hanno fatto molto piacere i complimenti di Cassano”. Una rivelazione che fa capire il lavoro del giovane tecnico romano all’Inter.
Cassano non è nuovo a gesti di fair play di questo tipo, il campione barese ieri ha però sorpreso tutti quando ha rivelato di aver avuto la voglia di smettere di giocare a calcio dopo la morte di Morosini, giocatore del Livorno deceduto un mese fa.