“Nessun mal di pancia, Ibrahimovic resterà al Milan nella prossima stagione”. E ancora: “Si, resto al Milan, ma voglio far parte di un progetto importante”. In queste ultime settimana abbiamo sentito tante rassicurazioni sul futuro di Zlatan Ibrahimovic, fuoriclasse svedese del Milan, capocannoniere dell’ultimo campionato di Serie A con 28 gol. Numeri importanti quest’anno per Ibra che ha segnato di più ma non ha vinto nulla, neanche il campionato italiano. In questi ultimi giorni il calciomercato del Milan ha dovuto far fronte ai tanti rumors che riguardavano il futuro dello svedese. Ibrahimovic rimane o no? Ma soprattutto, il Milan ha intenzione di cederlo o no? Onestamente nessuna di queste due domande ha risposte concrete, decisive, perentorie. Ci sono margini di incertezza che potrebbero cambiare il futuro di Ibrahimovic. Partiamo dalle certezze. Ibrahimovic ha un contratto importante con il Milan da circa 11 milioni di euro a stagione, una cifra sicuramente importante che il bilancio rossonero “sopporta” a fatica. In questo calcio orientato verso il fair play finanziario l’ingaggio di Ibrahimovic è sicuramente qualcosa di veramente importante. Ibrahimovic potrebbe andare via, il Milan risparmierebbe tanti soldi che potrebbe investire sul mercato ma soprattutto potrebbe ricevere tanti soldi o magari qualche contropartita tecnica interessante. Le squadre interessate allo svedese sono tante, ma poche possono permettersi di mantenere un giocatore così forte. Il Milan con quei soldi potrebbe ricostruire la squadra piazzando dei bei colpi. Un po’ come fece l’Inter che guadagnò 50 milioni di euro più Eto’o dalla cessione di Ibrahimovic al Barcellona. Il calciomercato del Milan dovrà certamente riflettere soprattutto alla luce dei problemi della rosa di Allegri che ha dei buchi in qualche reparto, in particolare a centrocampo dopo gli addii di molti senatori. Questi sono in vantaggi dell’eventuale cessione di Ibrahimovic. Ma attenzione, quest’anno Ibra è stato il totem della formazione rossonera, non solo tanti gol ma anche molti assist ai compagni. Il gioco di Allegri si è basato soprattutto sullo svedese che ha risolto partite importanti. Cedere Ibrahimovic non sarà facile perchè bisognerà trovare un giocatore come lo svedese.



In Europa ci sono pochi giocatori in grado di fare reparto da solo. Il Milan invece potrebbe cedere qualche altro giocatore, Robinho ad esempio, e costruire una squadra attorno al campione svedese che potrebbe fare la differenza anche in Europa.

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