E’ un Milan che deve vincere, sperando in un passo falso della Juventus contro il Lecce. Questo sarà il leit-motiv di Milan–Atalanta. La differenza in classifica tra le due squadre è notevole. 77 i punti dei rossoneri, 46 quelli dei bergamaschi, che però sono partiti con 6 punti di penalizzazione. Senza quelli, sarebbero in lotta per aggiudicarsi un posto in Champions League. Questo dimostra il grande campionato fatto dalla squadra di Colantuono. E non sarà facile per la formazione diretta da Allegri battere questa Atalanta. Come al solito sarà Ibrahimovic il punto di riferimento dei rossoneri, con Cassano pronto a subentrare a gioco iniziato e dare il suo contributo di fantasia e di tecnica sopraffina. Per commentare Milan–Atalanta abbiamo sentito Tiziano Crudeli, giornalista tra i più esperti delle vicende rossonere, nonché volto televisivo di Italia 7 Gold. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.



Si gioca Milan–Atalanta: che partita sarà?

Sarà una partita che il Milan dovrà assolutamente vincere, quindi attaccherà, ma dovrà farlo con raziocinio, per evitare di farsi sorprendere dall’Atalanta che è una buonissima squadra.

Non dovrebbe giocare Cassano? Cosa pensa di questa scelta di Allegri?

Innanzitutto rispetto le scelte di Allegri, poi devo sottolineare che Cassano è un giocatore in più per il Milan, che riesce a risolvere tantissime situazioni.



E cosa pensa di questa coppia d’attacco Ibrahimovic–El Shaarawy?

Devo dire che ho fiducia nei giocatori giovani come El Shaarawy, ma mi sembra che sia ancora una promessa incompiuta, non così efficace ad esempio in zona gol.

Nell’Atalanta ci sarà da fermare Denis.

E’ un ottimo giocatore, ma ripeto che non ci sarà solo lui da fermare, bensì tutta una formazione di buon livello che potrebbe mettere in difficoltà il Milan come è già successo nelle partite col Bologna e la Fiorentina.

Il Milan deve credere ancora allo scudetto?

Deve lottare fino alla fine per questo traguardo, anche se dovrà sperare in qualche passo falso della Juventus.



Un giudizio su Allegri: secondo lei rimarrà alla guida del Milan?

Io penso di sì, e credo anche che abbia fatto bene, vincendo lo scudetto la scorsa stagione, e la Supercoppa, e lottando quest’anno ai vertici, pur con mille problemi tra infortuni, errori arbitrali e altri problemi.

Cosa c’è da salvare in questa stagione del Milan?

Non è una stagione da buttare, perchè il Milan sta appunto lottando ancora adesso per lo scudetto e ha disputato in generale una buona stagione.

Ci sarà anche, a fine stagione, la questione contratti.

E’ giusto che il Milan guardi avanti e cerchi di ricostruire una squadra, non affidandosi più a giocatori over 30. Poi certamente qualcuno di questi lo terrà, se accetteranno di prendere meno soldi, e altri invece li sostituirà.

Il suo pronostico per oggi?

Non faccio mai pronostici, per scaramanzia.

 

(Franco Vittadini)