Il futuro di Alberto Aquilani è sempre incerto. L’amministratore delegato del Milan l’ha inserito nella lista dei non riscattati insieme a Maxi Lopez, ma non è detto che il centrocampista non possa tornare a vestire la maglia rossonera. La situazione è la seguente: Aquilani era arrivato la scorsa estate dal Liverpool, in prestito con diritto di riscatto. Il punto è che nel contratto (il romano aveva poi firmato un triennale) c’era una clausola che trasformava il diritto in obbligo qualora Aquilani avesse disputato almeno 25 partite con la maglia rossonera, tra campionato, Coppa Italia e Champions League. Cosa avvenuta: il tabellino recita 31 presenze. Ma ecco l’inghippo: le partite in cui il giocatore è subentrato dalla panchina contano la metà. Insomma, un escamotage da parte del Milan per poter comunque utilizzare Aquilani ma allo stesso tempo tutelarsi nel caso i piani fossero cambiati. Così, nel finale di stagione, l’ex Roma è rientrato da un infortunio e Allegri l’ha utlizzato con il contagocce, e Aquilani non ha raggiunto le 25 presenze. Morale della favole, il diritto di riscatto non è diventato un obbligo, e Galliani, presumibilmente d’accordo con l’allenatore, ha preso la sua decisione. Destino amaro quello di Alberto, che da quando ha lasciato la sua Roma per tentare l’avventura in Premier League (estate 2009) ha vissuto situazioni difficili in ambienti che non l’hanno aiutato. A Liverpool problemi fisici continui ne frenarono l’ambientamento; nel 2010 fu girato in prestito alla Juventus, e a Torino sotto la guida di Gigi Delneri si ritrovò, diventando un titolare inamovibile nel 4-4-2 bianconero e ritrovando anche la Nazionale. Peccato che a fine stagione la Juventus avesse messo le mani su Andrea Pirlo, così per Aquilani non sono stati spesi i 16 milioni di Euro per il riscatto del cartellino. Nuova avventura italiana, e il finale che abbiamo appena descritto. Potrebbe però trattarsi di una strategia di Galliani: il giocatore non rientra più nei piani del Liverpool, che comunque a sua tempo l’ha pagato 20 milioni di Euro e adesso vuole monetizzare. Il Milan però, ormai avvezzo ai colpi di mercato low cost, non vuole sborsare cifre folli e quindi starebbe aspettando che i Reds abbassino le pretese, perchè comunque 



… il giocatore è di qualità e a inizio stagione aveva dimostrato di poter stare benissimo nel 4-3-1-2 di Allegri. Insomma, tutto fermo. Contattato da Ilsussidiario.net, l’agente Franco Zavaglia ci ha detto che “non ci sono dichiarazioni da rilasciare sul futuro di Aquilani”, confermandoci che al momento il destino del centrocampista è quello di fare ritorno a Liverpool in attesa degli eventi, perchè al momento nulla si muove. La senszione è che ci sarà ancora da aspettare per conoscere la soluzione dell’intrigo.



 

(Claudio Franceschini)

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