La Roma sta per tornare tra le mani di Zdenek Zeman. Ieri l’incontro del boemo con il direttore generale Franco Baldini. Il calciomercato della Roma ha voluto puntare sul boemo. Il mister vorrebbe un milione di euro all’anno di ingaggio ed un accordo di durata annuale. Diverse le proposte della società giallorossa, che preferirebbe concedere qualcosa in meno sul fronte economico, vincolando però l’allenatore per un biennio, in modo da stabilizzare maggiormente il progetto. Non si tratta di difficoltà insormontabili, comunque, per cui la fumata bianca potrebbe arrivare da un momento all’altro. Con il ritorno di Zeman nella Capitale, la Roma dovrà cercare di consegnargli una rosa all’altezza, che sia il più possibile adatta alle idee del tecnico. L’identikit del nuovo calciatore giallorosso è presto detto: giovane, talentuoso, di poche pretese economiche. Detto del pupillo Marco Verratti – corteggiato pure dalla Juventus e dal Napoli – che andrebbe a sistemare il centrocampo, per la difesa il ds Walter Sabatini sembra orientato a tornare su un vecchio pallino romanista. Parliamo di Angelo Obinze Ogbonna, reduce dall’ennesima stagione positiva con la maglia del Torino. Il ragazzo è ormai una certezza nel suo ruolo, tanto che il ct Cesare Prandelli ha deciso di inserirlo nella lista dei 23 per gli Europei di Polonia ed Ucraina. Da diversi anni, si parla di una sua possibile partenza: uno scenario che, però, a causa delle richieste economiche del patron granata Urbano Cairo, non si è mai verificato finora. Chissà se il presidente del Toro riuscirà a resistere agli assalti delle big anche quest’anno. Oltre che alla Roma, infatti, Ogbonna piace anche alle tre grandi tradizionali del nostro calcio, ovvero Milan, Inter e Juventus, con i rossoneri in pole positon. Il difensore, mancino naturale, sembra ormai pronto per spiccare il grande salto, ma per convincere il Torino a privarsene servirà un robusto assegno. In passato Cairo ha rifiutato allettanti offerte dall’estero per il suo gioiellino, proprio perchè crede ciecamente nelle qualità di quest’ultimo. Stavolta, però, la storia potrebbe cambiare. La vetrina degli Europei potrebbe essere importante per il granata che – scelte di Prandelli permettendo – avrebbe la visibilità necessaria per imporsi pure a livello internazionale. Moltiplicando così il numero delle pretendenti. Di certo la Roma, che pure è fortemente interessata a lui, non vuole partecipare ad aste milionarie.
Il budget messo a disposizione dalla proprietà americana per la campagna-acquisti non è elevatissimo, per cui bisognerà completare la rosa con intelligenza, senza esborsi eccessivi. Zeman lo sa bene per questo non chiederà giocatori costosissimi alla società capitolina.