Arriva l’ufficialità, o una sorta di ufficialità, per il primo colpo del Milan sul mercato: si tratta di Bakaye Traoré che, attraverso i microfoni di RMC, ha detto: “Finalmente posso annunciarlo: vado a firmare per il Milan. Sono contentissimo, è una grande sensazione, firmo per uno dei migliori club al mondno”. Viene così confermata l’indiscrezione che girava da tempo, ovvero che il centrocampista maliano fosse stato bloccato da Galliani. E’ lui quindi il primo rinforzo del Milan versione 2012/2013: l’ennesimo colpo a parametro zero della società di via Turati, che ormai si è specializzata nell’acquistare calciatori in scadenza di contratto o comunque a prezzi di saldo. Se garantirà almeno la metà del rendimento di Nocerino, Traoré si potrà considerare un ottimo colpo. Ha 27 anni, ha giocato tre stagioni nel Nancy e fa parte della nazionale del suo Paese, con cui ha disputato la Coppa d’Africa 2012, chiusa al terzo posto dopo il successo sul Ghana nella finalina di consolazione. E’ il classico centrocampista che piace tanto a Massimiliano Allegri: fisico, muscoli, corsa. Prosegue, quindi, la linea del tecnico toscano, che preferisce avere una linea mediana muscolare piuttosto che piedi buoni – cosa comunque non vera in termini assoluti, visto che l’altro acquisto ormai imminente si chiama Riccardo Montolivo ed è in possesso di una discreta tecnica. Traoré, quindi, sulla scia di Nocerino e Muntari, altri colpi di Galliani rivelatisi utilissimi per il Milan di questa stagione, che non ha vinto niente ma ha dato filo da torcere fino in fondo alla Juventus. In termini personali, poi, i due calciatori qui citati hanno avuto un ottimo impatto in squadra. Traoré probabilmente non sarà titolare: lui stesso ne è consapevole, e infatti dice “E’ normale che ci sarà grandissima concorrenza, ma ci saranno tutti gli stimoli per crescere”. Con l’arrivo di Bakaye Traoré, comincia così l’operazione di rinnovo della rosa dei rossoneri: per quanto riguarda il centrocampo ci sono Seedorf e Flamini al passo d’addio con i rossoneri: uno lascerà dopo dieci anni, l’altro senza troppi rimpianti ma con il “peso” di quel gol contro il Bologna che ha contribuito a riportare lo scudetto in bacheca. Bakaye Traoré prenderà idealmente il posto di uno di questi due, andando ad agire come mezzala. Ma ci sono altri punti interrogativi, sempre a centrocampo:
Che ne sarà di Ambrosini? E di Aquilani? Tecnicamente, l’ex Juventus e Liverpool non ha raggiunto le 25 presenze necessarie a far scattare il riscatto automatico, dunque con tutta probabilità farà ritorno in Inghilterra. Poi, Van Bommel: l’olandese è sempre più vicino al ritorno al PESV Eindhoven. Insomma: una minirivoluzione, di cui Bakaye Traoré è solo il primo nome.