CALCIOMERCATO – Si prospetta un calciomercato estivo di magra in casa Milan. Dopo gli acquisti a costo zero di Riccardo Montolivo e di Bakaye Traore, la dirigenza rossonera starebbe cercando di scovare la classica occasione di mercato, ma per ora tutto tace. Le casse sono vuote e il Milan non può permettersi manovre azzardate, anche non esageratamente dispendiose. Significative, a riguardo, le parole rilasciate dal presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, che commentando pochi giorni fa l’interesse rossonero per Balzaretti ha bocciato il tutto con un eloquente: «Non hanno i soldi…». Niente arrivi vip a Milanello quindi, a meno che non facciano le valigie Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic. Il loro futuro, nonostante le solite smentite e l’operazione decaduta con il Paris Saint Germain, non fa dormire sonni tranquilli ai tifosi, che nel contempo però, sanno che se non ci saranno partenze eccellenti il mercato in entrata non potrà essere finanziato. Saltato anche il tanto annunciato incontro Berlusconi-Al Maktum, il patron rossonero non ha intenzione di inserire altra moneta nel Milan dopo aver ripianato un buco di bilancio da 67 milioni di euro, ormai un rito ad ogni fine esercizio. L’amministratore delegato Adriano Galliani sarà quindi costretto ad utilizzare tutte le proprie abilità ma nel contempo potrebbe anche buttare un occhio alla Primavera, reduce da una buona stagione conclusasi alle semifinali contro i cugini dell’Inter. Diversi talenti si sono messi in luce quest’anno fra le fila dei “rossonerini” e fra questi vi sono sicuramente i due attaccanti pupilli di Aldo Dolcetti. Stiamo parlando naturalmente di Gianmario Comi e di Simone Andrea Ganz. Entrambi hanno dato il meglio di se nelle recenti Final Eight del Campionato Primavera e il figlio d’arte si è reso protagonista anche di un ottimo Trofeo Angelo Dossena. Sei infatti le reti, tra cui una doppietta contro la Stella Rossa e addirittura un poker contro l’Atalanta. Il figlio di Maurizio Ganz ha già esordito la scorsa stagione in prima squadra, in Champions League, subentrando a Robinho contro il Bate Borisov. Il Milan potrebbe così ritrovarsi in squadra due giocatori vogliosi di fare bene ma soprattutto due attaccanti di qualità.
Entrambi potrebbero prendere l’eredità di Superpippo Inzaghi, che a breve svestirà per sempre lacasacca rossonera per poi probabilmente fare ritorno a Milanello nelle vesti di dirigente o allenatore.