Il Milan è ripartito da due giorni. La stagione rossonera dovrà essere diversa rispetto a quella appena conclusa con la sconfitta in campionato contro la Juventus che si è laureata Campione d’Italia. Il calciomercato del Milan ha acquistato alcuni giocatori a parametro zero come Montolivo dalla Fiorentina e Traoré dal Nancy, ma anche calciatori arrivati via Genoa come Acerbi e Constant. Da settimane però il Milan deve difendersi dagli attacchi dei grandi club per Thiago Silva e Ibrahimovic, due giocatori importanti che sono nel mirino dei club esteri di prima fascia come Psg e Manchester City. Thiago Silva era stato stoppato da Berlusconi che ha rinunciato a 46 milioni di euro del Psg che voleva a tutti i costi acquistare il brasiliano. Ma il club di Leonardo e Ancelotti è pronto a ritornare alla carica per il calciatore brasiliano. Occhio anche alla situazione dello svedese che ha con il Milan un contratto onerosissimo da 12 milioni di euro a stagione. Del mercato rossonero ne abbiamo parlato con Luca Serafini, che in esclusiva a Ilsussidiario.net, ha espresso le proprie valutazioni e opinioni.
La storia di Thiago Silva è ingarbugliata. Sembrava fuori dal mercato e invece Galliani due giorni fa ha fatto intendere che potrebbe andare via. Quale è la verità?
Io non credo che Galliani abbia detto una bugia. Penso sia una scelta della società anche perchè oggi si tratta con squadre che hanno un potere economico altissimo e soprattutto possono rilanciare.
L’impressione è che il Milan pensi piuttosto a cedere Ibrahimovic per via dei 12 milioni di euro d’ingaggio…
Questo è vero, io dico solo che due anni fa abbiamo vinto lo Scudetto con tre giocatori che hanno segnato 15 gol, quest’anno non lo abbiamo vinto con uno che ne ha segnati 27. Quindi con la cessione di Ibra ti compreresti tre giocatori, sostituire Thiago Silva è invece difficile.
Dovesse andare via Ibrahimovic si parla di una possibile sostituzione con Carroll…
Non mi piace particolarmente tanto, penso sia più un giocatore da Premier League che da campionato italiano. E poi non andrebbe bene per il gioco del Milan. Carroll ha bisogno di cross e il Milan non gioca sugli esterni. Ci vorrebbe un altro tipo di attaccante.
Tipo?
Torres ad esempio, perchè è un giocatore tecnico a cui piace giocare palla a terra. Ma penso che dopo essersi rilanciato in parte con il Chelsea di Di Matteo e soprattutto con la Spagna agli Europei sia difficile poterlo prendere.
La società sembra infastidita da Boateng che ha chiesto l’adeguamento del contratto…
Io credo che Boateng non può chiedere un adeguamento dopo la stagione passata in cui ha giocato poco a causa di tanti infortuni. Dimostri di essere in forma e di giocare nuovamente bene.
Preoccupato dai tanti addii dei senatori?
Molto, perchè i vari Gattuso, Nesta, Inzaghi, Seedorf non arrivavano mai al giorno del ritiro con un grammo in più. Ho visto dei giocatori dell’attuale rosa con uno stato di forma davvero inguardabile.
Allegri vorrebbe un playmaker davanti alla difesa…
Potevamo tenerci Pirlo a questo punto. Comunque in questi due anni non abbiamo avuto un regista davanti alla difesa, Van Bommel non era un regista.
(Claudio Ruggieri)