CALCIOMERCATO – Il calciomercato del Milan continua ad essere “invogliato” dalla questione Ricardo Kakà. Da due anni a questa parte, ovvero, da quando l’ex Pallone d’Oro rossonero ha concluso in maniera negativa la prima annata al Real Madrid, non passa estate ed inverno in cui il nome del brasiliano non venga accostato al club di via Turati. Per un motivo o per l’altro, però, l’operazione è sempre stata molto chiacchierata ma rimandata al mittente. E come da copione l’idea è tornata a circolare in queste ultime settimane e i ben informati sembrano convinti che il matrimonio bis, questa volta, sia veramente fattibile. Le ragioni non mancano. Prima di tutto Josè Mourinho ha deciso di escludere il verdeoro dai propri progetti. Lo Special One non considera Kakà un titolare e starebbe facendo di tutto per farglielo capire. L’ultima mossa, non ancora ufficiale, l’esclusione dalla tourneè che le Merengues effettueranno le prossime settimane negli Stati Uniti (verrà sfidato il Milan il prossimo 8 agosto allo Yankee Stadium di New York). Una notizia scoperta in anteprima da Ecodiario e che potrebbe essere confermata a breve. La cosa certa è che anche la dirigenza sta pensando seriamente di mettere in vendita l’ex gioiello brasiliano visto lo stipendio faraonico percepito, 12 milioni di euro netti all’anno, per i prossimi tre anni. Il presidente Florentino Perez non intende però regalare il ragazzo, notizia ventilata gli scorsi giorni, ma vorrebbe ottenere almeno 25 milioni di euro per rientrare, seppur in piccola parte, dai 65 milioni di euro spesi 36 mesi or sono. Difficile però che qualche società si presenti al cospetto del patron blancos con tale assegno, tenendo conto dell’ingaggio faraonico dello stesso Kakà. Il Milan è la prima società che verrebbe esclusa dalla corsa al giocatore mentre tutt’altra cosa sarebbe se lo stesso verrebbe ceduto a gratis o con la formula del prestito con diritto di riscatto. Bisognerebbe poi affrontare la questione ingaggio. In via Turati si stanno rivedendo gli stipendi dei calciatori e prelevare un giocatore che verrebbe a costare al lordo circa 24 milioni di euro sarebbe una mossa più che sconsiderata.



Toccherà quindi allo stesso Kakà fare un notevole in passo indietro rinunciando ad un enorme ammontare di soldi, almeno la metà, se vorrà riabbracciare i vecchi amici di Milano.

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