Sul calciomercato del Milan incombe l’interrogativo: come sostituire Ibrahimovic e Thiago Silva, in partenza (il brasiliano è già ufficiale) verso Parigi? I pochi giorni dopo la doppia cessione sono bastati per delineare una lista di candidati per la rifondazione rossonera: da Tevez a Damiao per l’attacco, da Dedè a Ogbonna dietro i candidati sono perlopiù unanimi. Ma attenzione: coi tempi che corrono il Milan potrebbe anche riconsiderare l’ipotesi low cost tanto cara a Galliani e soci. Sul calcioomercato sono disponibili alcuni attaccanti di valore a parametro zero: magari non investimenti a lungo termine ma elementi validi per il presente. Un esempio potrebbe essere Louis Saha, appena svincolatosi dal Tottenham e ora disponibile a parametro zero. Per discutere del post Ibra-Thiago ilsussidiario.net ha interpellato Gaia Brunelli, giornalista di SportItalia vicina alle vicende rossonere. Ecco le sue impressioni:



Come si muoverà la società per il dopo Ibrahimovic? Con lo stipendio di Ibrahimovic puoi permetterti due giocatori di alto livello, magari dalle potenzialità diverse, nel bene ma anche nel male, perchè non credo che in spogliatoio si stiano strappando i capelli all’idea che Ibra se ne vada.

Quali sono i nomi giusti? Uno tra Tevez e Dzeko arriverà, poi in base a questo di potranno valutare ulteriori scenari.



Di che tipo? Se arriva Tevez l’altro acquisto potrebbe essere Mattia Destro: costa relativamente poco, è giovane ed è una prima punta, che al Milan manca. Allegri una prima punta la vuole.

Uno come può essere anche Dzeko, per capirci? Allegri preferisce Dzeko, Galliani vorrebbe Tevez: comunque si cade in piedi. E poi si può puntare su un giovane come Destro per l’appunto.

In ogni caso sarebbero due investimenti importanti: dovendo anche pensare al bilancio la società sarà disposta a permetterseli? Per Destro non c’è da spendere chissacchè, soprattutto a livello di stipendio il suo acquisto non richiede particolari sacrifici economici.



Cosa che invece richiede Tevez… Sì ma è comunque un giocatore che prende la metà rispetto a Ibrahimovic. Considerando che anche Robinho è sulla via dell’addio i soldi per Tevez dovrebbero esserci.

Dovendo scegliere: Tevez o Dzeko?

 

Nella fattispecie Dzeko ha due anni in meno e guadagna meno rispetto a Tevez, inoltre ha caratteristiche più simili a Ibra e Allegri lo preferisce. In ogni caso il problema maggiore si pone in difesa.

Dove c’è da rimpiazzare Thiago Silva…Ci sono più attaccanti che difensori bravi. Non so dove andranno a parare: si parla di Rolando, di Hummels.

Sono giocatori all’altezza di un’eredità così? Possono essere buoni prospetti ma non ti possono dare la stessa fiducia. Oltretutto il Milan arriva da una vita nella bambagia, con Nesta e Thiago Silva. Sostituirli con Mexes e Acerbi mi mette un po’ i brividi.

Quindi priorità sarà data all’investimento in attacco? Sì, anche per i tifosi. Li “tieni buoni” se porti uno come Tevez o come Dzeko, piuttosto che un Rolando. Un attaccante fa sempre scalpore, anche lo stesso Destro nel suo piccolo.

C’è anche l’opportunità degli svincolati: che ne dice di uno come Saha? In questo momento il Milan non si può permettere un nome di ripiego, perlomeno non in attacco. A quel punto si poteva pensare anche a Salomon Kalou, che poi ha firmato col Lille, ma non credo sia la strategia migliore. Meglio un Mattia Destro, sfruttando anche i buoni rapporti con il Genoa. Al limite è più probabile che arrivi un altro…

Chi? Andy Carroll: ha più nome e si è messo in mostra anche agli europei. Come prima punta punterei su di lui in alternativa a Destro. Come seconda invece il nome giusto sarà Tevez.

 

(Carlo Necchi)