Il Milan sta vivendo una fase di calciomercato molto delicata. Thiago Silva è stato ufficialmente ceduto al Paris Saint Germain, nell’operazione che porterà anche alla cessione di Ibrahimovic, che sta definendo gli ultimi dettagli contrattuali col club parigino. In questo momento il pensiero di Galliani è uno solo: trovare i nomi giusti per rilanciare la squadra rossonera, privata dei suoi due elementi più rappresentativi. Per l’attacco ci sono diverse possibilità, una delle quali è sicuramente Edin Dzeko, attaccante bosniaco in forza al Manchester City. Dzeko è stato acquistato dai Citizens in pompa magna nel Gennaio 2011, quando lo sceicco versò 35 milioni di euro nelle casse del Wolfsburg, il club in cui l’attaccante esplose. Dopo un inizio a suon di gol però il bosniaco è lentamente scivolato indietro nelle gerarchie di Mancini, che nell’ultima stagione lo ha utilizzato sempre meno relegandolo spesso in panchina. Per questo il Milan, forte degli introiti derivati dalla doppia cessione di Ibra e Thiago Silva, può tornare all’attacco per acquistare Dzeko, giocatore che esplose in Germania al Wolfsburg. Per verificare la fattibilità dell’ingaggio dell’attaccante e per parlare di altre possibili trattative che coinvolgano giocatori tedeschi, ilsussidiario.net ha contattato in esclusiva Salvatore Arena, agente Fifa residente in Germania esperto di calciomercato tedesco. In Germania ci sono concorrenti pericolose per l’acquisto di Dzeko? Arena risponde: “Non mi risulta che attualmente Dzeko sia cercato da qualcuno in Bundesliga. Ha l’ingaggio troppo elevato, solo il Bayern se lo potrebbe permettere, ma ha già preso Mandzukic”. Il dubbio cade sul Borussia Dortmund bis-campione di Germania, che deve allestire una squadra di livello per provare a sfondare anche in Champions League, cosa non riuscita l’anno scorso. Arena commenta: “Il Borussia Dortmund preferisce scoprire dei talenti e farli crescere. Per Dzeko non c’è nessuna richiesta”. Quindi per il Milan la strada pare sgombra, almeno per il momento. La domanda è se il Manchester City sia disposto a venire incontro ai rossoneri, favorendo l’operazione di mercato. Purtroppo al momento gli inglesi non sembrano disposti a fare sconti, come conferma Arena: “Se il City cede Dzeko lo cede definitivamente, e non ha mai regalato i giocatori. Dzeko ha un prezzo, e per le società italiane non è quello giusto”. D’altro canto il Milan potrà presto contare sui liquidi in arrivo da Parigi, parte dei quali sarà senz’altro reinvestita nel calciomercato. Al riguardo Arena ha commentato: “Può darsi che provino l’assalto a Dzeko coi soldi incassati, ma credo che il Milan punterà più sulla quantità in attacco. La stella adesso è Pato, e attorno a lui vorranno allargare il reparto numericamente. Penso che punteranno su due acquisti di minor entità economica, poi è chiaro che se ci sarà un’occasione di qualità la sfrutteranno”. Insomma, se proprio vorrà pescare dal City il Milan dovrà puntare su Carlitos Tevez, che costa sicuramente meno di Dzeko. In ogni caso le manovre rossonere di calciomercato non si fermano qui, e spaziano anche in difesa dove va trovato il sostituto di Thiago Silva (mentre Acerbi comunica via Twitter che vestirà il numero 13 che fu di Nesta). Per quanto riguarda il mercato dei difensori, Jung è certamente il nome più caldo (sul fronte Inter e soprattutto Roma, però) e Arena ha voluto trattare l’argomento con dovizia di particolari sugli ultimi sviluppi del caso. Un nome che sembra buono invece per il Milan ed è trapelato nelle ultime ore è quello di Kyriakos Papadopoulos, ventenne greco dello Schalke 04 visto anche agli ultimi europei. Papadopoulos è molto considerato in Germania e la sua valutazione di calciomercato è già alta (circa dieci milioni). La domanda è: il greco è blindato o sul mercato per fare cassa? Arena risponde: “Lo Schalke non ha bisogno di vendere, e in ogni caso sta provando a cedere ben altri giocatori. Lo vogliono tenere, del resto in Germania la tendenza è questa sui pezzi grossi.
Basti pensare a Lewandowski, che si diceva dovesse andare alla Juventus e poi non se n’è fatto niente. I club tedeschi stanno bene economicamente”. Per ora gli obiettivi “tedeschi”, soprattutto Papadopoulos sembrano fuori dalla portata del Milan, Galliani che però resta vigile su tutti i fronti e tiene buone diverse strategie alternative.
(Carlo Necchi)