Christian Molinaro è volato in Germania, nello Stoccarda, nel gennaio del 2010. Il calciomercato della Juventus lo cede in prestito per 500 milan euro al club tedesco che a fine stagione, complici le belle prestazioni del giocatore, lo riscatta per circa 4,5 milioni di euro. Molinaro è rimasto in Germania nonostante ogni anno venga associato a qualche società italiana. A gennaio è stato accostato al Milan, ma l’affare non è mai andato in porto. E’ stato uno dei primi convocati dal c.t. italiano Cesare Prandelli che dopo però non lo ha mai chiamato. In esclusiva a Ilsussidiario.net, Christian Molinaro ci racconta la sua vita in Germania con un occhio all’Italia e la speranza di tornare nel nostro campionato e in Nazionale.
Dopo due anni in Germania come stai? Bene, molto bene, soprattutto ora che è nato mio figlio da circa 10 giorni. Sono molto sereno e felice.
Dal punto di vista sportivo come stai allo Stoccarda? Abbiamo ripreso gli allenamenti visto che dobbiamo pensare ai preliminari di Europa League.
L’ultima stagione è stata un po’ strana per voi… All’inizio siamo partiti molto bene, poi abbiamo avuto un calo inaspettato ma ci siamo ripresi nel girone di ritorno. Personalmente ho avuto difficoltà tra febbraio e marzo quando il mister ha deciso stranamente di lasciarmi fuori salvo poi rimettermi in campo.
A gennaio si è parlato di un interessamento del Milan per te… Direttamente non ho mai sentito nessuno. So che la società ha avuto alcune richieste e si è parlato anche di Milan ma nessuno mi ha fatto sapere qualcosa.
Anche ora i rossoneri cercano un esterno sinistro…Veramente ci sono molti club che cercano un esterno sinistro, siamo pochi in Europa per questo spero di approdare in un top club europeo. Poi ovviamente il Milan è una grandissima squadra, a chi non piacerebbe giocarci?
Torneresti in Italia? Lo spirito italiano c’è sempre e la patria mi manca. Però devo dire che in Germania si sta molto bene, i Mondiali del 2006 hanno fatto benissimo perchè gli stadi sono stati rinnovati, la domenica è una festa perchè ci puoi portare la tua famiglia, ci sono anche gli ultras, ma tutti vivono la partita senza problemi.
Sei un campano doc, se chiamasse il Napoli cosa risponderesti? Aldilà del discorso di essere campano o meno, anche qui parliamo di un grosso club. Il Napoli sta facendo cose importanti, ho visto che si sta muovendo alla grande sul mercato. Se ci fossero contatti prenderei giustamente in considerazione tutto.
Ma intanto i grandi campioni scappano dalla Serie A. Ti aspettavi l’addio di Thiago Silva e Ibrahimovic? Diciamo che Ibrahimovic in questi anni ci ha abituato a questi trasferimenti. Thiago Silva pensavo rimanesse al Milan dopo le parole di Berlusconi che lo aveva confermato qualche settimana fa. Ma il Psg è forte economicamente e questo sconvolge ogni piano.
Il Milan per sostituire Thiago Silva pensa a Tasci, un tuo compagno di squadra…
E fa bene. Tasci è un giocatore che è molto abile tecnicamente e tatticamente. Da questo punto di vista non ha da invidiare nulla a Thiago Silva, perchè ha un piede destro fenomenale ed esce palla al piede con eleganza. La differenza è che non è veloce ed esplosivo come il brasiliano, però è un marcatore che si fa sentire.
Dal punto di vista caratteriale che tipo è? Molto professionale in campo e tranquillo fuori dal terreno di gioco. Non ha colpi di testa diciamo. Si tratta di un giocatore di qualità adatto a giocare in un grande club. E poi è un affare visto che non costa così tanto.
Che idea ti sei fatto della Juventus attuale? Lo scorso anno ha dimostrato di essere una squadra compatta proprio come vuole mister Conte. Ha già fatto ottimi colpi di mercato, penso sia ancora la squadra da battere nella prossima stagione in Italia.
Il tuo ex compagno Del Piero non è più a Torino. Che effetto ti fa? E’ uno strano effetto perchè Alex è sempre stata la bandiera della Juventus. Lui si è sempre comportato da grande professionista, nella scorsa stagione è stato decisivo con gol importanti per lo Scudetto bianconero. Mancherà molto ai bianconeri e al calcio italiano.
Quanto hai sofferto vedendo gli Europei solo in tv? Tanto, veramente non indossare la maglia della Nazionale è un colpo al cuore per me. Sono stato convocato dal c.t. Prandelli agli inizi, so che mi apprezza come giocatore, spero di conquistarmi nuovamente il posto.
I tuoi amici tedeschi ti avranno guardato male…
Dopo la vittoria contro la Germania sono andato negli spogliatoi con la bandiera italiana. Sentono molto la rivalità e soprattutto il fatto che non riescono a batterci.
Ti aspettavi di vedere l’Italia così in fondo a questo Europeo? Lo spirito della Nazionale è stato fantastico. Hanno fatto un grande Europeo sono molto contento per loro.
(Claudio Ruggieri)