Giorni storici per il Milan. Le operazioni di calciomercato hanno stravolto la rosa a disposizione di Allegri, essiccandola dal punto di vista tecnico. In particolare le ultime due cessioni di Ibrahimovic e Thiago Silva al Paris Saint Germain segnano la fine di un’epoca. L’acquisto del difensore era già stato ufficializzato da qualche giorno dalla società parigina. Oggi invece è toccato a Zlatan Ibrahimovic, che si è sottoposto alle visite mediche di rito ed è stato presentato ufficialmente alla stampa parigina. Alla conferenza (clicca qui per la sintesi delle dichiarazioni) ha partecipato anche Leonardo, ex giocatore ed allenatore rossonero ed ora artefice di quello che Ibra ha definito il “dream team”: una squadra di sole stelle o quasi. Nel dark side of the moon troviamo il Milan, già al lavoro per voltare pagina e ridisegnare una squadra di livello. Per un commento finale sulla doppia cessione di Ibrahimovic e Thiago Silva al Paris Saint Germain ilsussdiario.net si è rivolto in esclusiva a Mario Sconcerti, opinionista illustre di SkySport. Ecco le sue impressioni:
Come muoversi per rimpiazzare i due campioni? Si parla di ripartire dai giovani, ma il Milan deve prendere dei giocatori importanti.
Dove il Milan ci ha guadagnato? Tutto ciò è stato fatto per cercare di ridurre il monte ingaggi. Ora questo è stato fatto, ma cedendo un’intera squadra.
In che senso? Non si tratta soltanto di Thiago Silva e Ibrahimovic: rispetto all’anno scorso sono stati persi dieci-undici giocatori in ogni caso molto importanti.
Il Milan deve subito reinvestire? Bisogna muoversi cercando giocatori di prima fascia, non esattamente top players ma di alto livello.
Altrimenti? C’è una perdita di qualità secca e molto importante che non sarebbe aggiustata. Anche solo sostituire il capocannoniere in un colpo solo è molto difficile, però non dimentichiamo una cosa.
Quale? Lo scorso anno il Milan non ebbe Boateng per lungo tempo, e idem dicasi per Cassano: sotto questo aspetto la squadra potrebbe crescere. C’è poi un altro fattore che potrebbe aiutare il Milan.
Ovvero? C’è un abbassamento generale del livello del nostro campionato, che potrebbe snellire la differenza tra le squadre che si sono indebolite e il vertice.
Vede sostituti all’altezza?
Riuscire a pareggiare, dal punto di vista tecnico, l’uscita di questi due giocatori credo sia impossibile. Certo molto del prossimo Milan dipenderà dai sostituti, ma a questo punto anche dal livello generale del campionato.
A questo proposito: la Juventus è tanto sopra? Per quelli che sono gli organici oggi direi nettamente, di qualche spanna.
(Carlo Necchi)