Mentre Zlatan Ibrahimovic segna il suo primo gol con il Paris Saint-Germain e lancia frecciate in direzione di via Turati spiegando alla stampa che la nuova squadra è decisamente più forte del Milan, i rossoneri portano a casa un altro risultato positivo che, soprattutto in un periodo difficile come quello attuale, fa certamente bene all’autostima. La squadra guidata da Allegri si impone contro il Chelsea per 1-0, stesso risultato con cui pochi giorni fa aveva battuto lo Schalke 04. Due vittorie in due partite di valore, anche se si tratta di precampionato, fanno sempre bene; e anche ieri a regalare la vittoria ai rossoneri ci ha pensato l’olandese Urby Emanuelson, ormai entrato sempre più negli schemi del suo allenatore. “Siamo molto contenti di aver ottenuto un’altra vittoria, abbiamo giocato bene – ha detto il centrocampista del Milan a fine gara. Per me la stagione che sta per arrivare deve essere migliore rispetto alla precedente. Mi sento bene, aver fatto già due anni con questa maglia mi ha fatto migliorare sotto diversi punti di vista. Ho visto molto bene Montolivo, ha giocato una buona partita”. In effetti la prestazione di Montolivo davanti alla difesa è da considerare più che soddisfacente, come anche quella di Nocerino, Bonera e Acerbi. In generale, dunque, i nazionali hanno mostrato di avere buona gamba dopo il rientro dalle vacanze. Meno brillante Boateng, apparso in più occasioni poco concentrato e convinto: pesa su di lui l’ombra del possibile ritorno di Kakà: Forse sì e forse no, di certo anche contro lo Schalke il ghanese non si era particolarmente messo in luce. Invece, Emanuelson e El Shaarawy sono state le note più liete della nottata (italiana). Il gol è arrivato al minuto 23 della ripresa su azione di rimessa: El Shaarawy viene servito e tenta di beffare Cech che però respinge come può il tiro del Faraone. L’olandese è invece in agguato ed è bravo a correggere in rete il pallone respinto dall’estremo difensore del Chelsea. “Dopo questa partita posso confermare che le cose sino a questo momento stanno andando molto bene – ha detto Massimiliano Allegri. La cosa più importante, facendo il confronto con l’anno scorso, è stata quella di non aver avuto infortuni. Per quanto riguarda invece la partita abbiamo difeso bene ed abbiamo anche creato buone occasioni da goal in avanti”. Il tecnico rossonero ha poi spiegato: “Nel primo tempo potevano arrivare alcuni goal, ma non abbiamo avuto la giusta freddezza nel fare l’ultimo passaggio. Emanuelson? E’ in buona condizione, come lui ci sono tanti altri giocatori. Le vittorie ottenute in questo frangente servono a far crescere l’autostima della squadra. Sono contento anche della prova di Constant, mi ha soddisfatto”. Insomma, in casa Milan i nuovi acquisti per adesso si stanno dimostrando parte integrante di questa squadra: soprattutto a loro è affidato il difficile compito di far dimenticare chi ha lasciato il gruppo, impresa non di poco conto. Di sicuro bisogna dire che la difesa, anche senza Thiago Silva, si sta registrando: zero gol subiti in queste due partite sono comunque un buon segnale per Allegri, in attesa di test più probanti a livello di posta in palio. L’attacco, invece, ancora una volta ha fatto vedere che c’è bisogno di una prima punta: il gioco gira, ma manca un uomo che possa trovare la via della rete con regolarità. Sarà compito di Galliani chiudere qualche trattativa in tal senso (per adesso il favorito è Matri) e regalare al tecnico toscano dei rossoneri l’ultimo tassello per questo Milan. Ultimo appunto: Cassano era in panchina, ma non ha giocato. Che il suo mal di pancia abbia raggiunto livelli da ulcera, tali per cui il trasferimento (all’Inter) è l’unico rimedio necessario? Vedremo.



 : 68′ Emanuelson

Amelia; Antonini (63′ Abate), Bonera, Yepes (63′ Acerbi), Mesbah; Traorè (80′ Constant), Ambrosini (63′ Montolivo), Flamini (63′ Nocerino), Boateng (74′ Valoti), El Shaarawy, Emanuelson (85′ Ganz). (Pazzagli, De Sciglio, Cristante, Prosenik, Cassano) All. Allegri



 

Cech; Ivanovic (77′ Hutchinson), David Luiz, Terry (60′ G. Cahill), A. Cole (60′ Paulo Ferreira); Ramires (77′ Malouda), Obi Mikel, Lampard (77′ Essien), Hazard; Meireles (46′ Marin), Lukaku (60′ Torres). (Blackman, Torres, Piazon, Chalobah) All. Di Matteo

 

 Salazar (Usa)

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