CALCIOMERCATO INTER – Giornata importante quella di ieri in casa Milan. Il calciomercato rossonero ha infatti fatto registrare, oltre al prolungamento del contratto di Thiago Silva fino al 30 giugno del 2017, anche l’arrivo a Milanello di un giovanissimo talento dal futuro più che roseo. Stiamo parlando precisamene di Hachim Mastour, classe 1998, funambolo del pallone dalla tecnica e dalle qualità già sopraffine. Su Sky settimana scorsa palleggiava con ciliegie e palline da golf insieme ad El Shaarawy giusto per mostrare, anche solo in parte, le proprie caratteristiche. Una storia particolare quella di Mastour, visto che il ragazzo apparteneva all’Inter. In corso Vittorio Emanuele si sono infatti accorti di lui circa 5 anni fa, quando lo stesso aveva solo 10 anni, e senza troppo indugiare hanno deciso di acquistarlo lasciandolo però alla Reggiana, il club che ne deteneva il cartellino. Ma perché direte voi? Semplicemente perché il regolamento italiano, in questi casi, parla chiaro: fino al compimento dei 14 anni di età un giocatore non può trasferirsi da una regione all’altra. Una regola semplice per evitare a giovanissimi calciatori di essere sballottati da una parte all’altra dell’Italia. L’Inter non si preoccupa e decide quindi di lasciarlo in Emilia per proseguire il proprio percorso di maturazione e di crescita nell’ambiente a lui più consono. In questi quattro anni Mastour si toglie una serie di soddisfazioni, sottolinea Generazioneditalenti.com, misurandosi con squadre del calibro di Real Madrid, Valencia e Barcellona, ed inoltre, essendo troppo forte per la sua annata, viene inserito al fianco dei ragazzi più grandi di lui, i classe 1997. Memorabile la sua prestazione al 2° Memorial Ielasi, quando il giovanissimo talentino nato da genitori marocchini ma a tutti gli effetti italiano, incanta con grandi giocate e gol, vincendo alla fine il torneo. In cinque partite segna 5 reti di cui una davvero di rara fattura contro la Roma nella finalissima: dribbling con la pianta del piede, in classico stile Neymar, e poi destro sotto l’incrocio dei pali. E da ieri pomeriggio queste giocate saranno ora al servizio dei rossoneri. Il Milan crede molto in lui e dal prossimo 23 luglio lo aggregherà addirittura alla Primavera, niente male per un 14enne. Il suo idolo? Lionel Messi.
L’Italia e la Serie A sono avvisate: segnatevi il nome di questo ragazzino, in futuro ne sentiremo ancora parlare…